Lascia che i bambini giochino all’esterno

Qualcosa di magico accade quando i bambini si connettono con la natura.

Robert Kneschke/Shutterstock

Fonte: Robert Kneschke / Shutterstock

Questo fine settimana ho festeggiato il 14 ° compleanno di mia figlia con tutta la nostra famiglia. Ad un certo punto, ero in giardino con la mia bella nipotina di 3 anni, che scalava gli alberi per la prima volta. È abituata a scalare i campi da gioco, ma non ha mai provato a scalare un albero. Una sedia l’ha aiutata a raggiungere il primo posto possibile per prendere piede. Ha gestito tutto da sola, ma nel caso avesse perso l’equilibrio, le ho stretto una mano. Da qui, salì a circa 1 1/2 di metri, mentre si inclinava facilmente intorno ai rami più piccoli che erano nel modo. Da un punto in cui potevo ancora raggiungerla da terra, lei si gettò tra le mie braccia, dove le diedi una grande oscillazione d’applauso. Fischiettò e fu felicissima, ed era ovvio che si sentiva molto felice per il fatto che in realtà riuscisse a padroneggiare qualcosa di nuovo. Lo ripeté ancora e ancora, finché non dovemmo tornare dagli altri ospiti.

Il gioco non è un lusso pigro

Uscire e muoversi liberamente è fantastico per la maggior parte dei bambini. Per alcuni, è un elemento naturale essere al di fuori, e per gli altri può sembrare più impegnativo. Nel mio libro Play the Danish Way – Una guida per educare i bambini equilibrati, resilienti e sani attraverso il gioco, sottolineo perché il gioco è così prezioso e perché il gioco libero e non strutturato dovrebbe essere riconosciuto come un ingrediente naturale nella vita di ogni bambino. In Danimarca il gioco non è visto come un lusso pigro, ma come una pietra miliare dello sviluppo. Nel gioco i bambini sono liberi di esplorare il loro pieno potenziale e sviluppare i loro talenti individuali, senza i limiti dell’età adulta.

Foster Happiness

Giocare all’aperto può sembrare pericoloso, sì, ma tante cose possono accadere in continuazione, e oggi abbiamo passato la maggior parte del tempo a proteggere i nostri figli da cose cattive. Proteggendoli dai “pericoli naturali e dagli incidenti” – non permettendo loro di usare la loro immaginazione e giocare nella natura – si rischia di avere figli che saranno paralizzati e spaventati.

La vita riguarda anche le ginocchia della pelle. Si tratta di cadere e rialzarsi. Non importa cosa, queste esperienze sono piccole vittorie, che aiutano a modellare la capacità di recupero in un bambino a lungo termine. E la resilienza ha dimostrato di essere uno dei maggiori fattori nel coltivare più felicità. Sovraproteggiando i nostri figli, c’è il rischio che creiamo bambini che non osano usare ed esplorano la loro immaginazione, temendo che qualcosa possa accadere – senza nemmeno provarci. Dobbiamo ricordare che di solito sono le nostre percezioni (degli adulti) che impediscono ai bambini di provare cose e giocare liberamente.

La soddisfazione di mia nipote dolce mentre padroneggiava una nuova abilità era preziosa. I suoi occhi solleticavano, e lei aveva le guance rosse, e sono sicuro che si sentiva assolutamente felice in quel momento. Lei avrebbe potuto continuare per sempre. Sono convinto che il gioco sarà presto considerato la pratica più istruttiva del futuro. E non costa un centesimo. Al massimo, richiede una piccola presenza e attenzione da parte nostra.

Andiamo selvaggio

Spero che insieme possiamo spezzare le catene di una struttura di vita pianificata e, invece, lasciare che l’immaginazione dei nostri bambini si scateni e trovi la struttura all’interno. Spero, per il futuro dei nostri figli, che comprendiamo l’importanza di elevare esseri umani forti e resistenti, che svilupperanno radici così profonde e forti da non essere abbattuti quando il vento forte infuria e le cose intorno a loro si spezzano.

Un consiglio per iniziare

Vai fuori – la natura è bella, ed è un parco giochi senza fine con tutte le strutture necessarie. Forse invitare i membri della famiglia a venire a giocare. Il gioco si connette e rende tutti più felici a lungo termine.

Questo post è stato originariamente pubblicato sul mio sito web.

Riferimenti

Sandahl, Iben Dissing (2017). Gioca a The Danish Way: una guida per educare i bambini equilibrati, resilienti e sani attraverso il gioco. Ehrhorn Hummerston.

McGurk, Linda Åkeson (2017). Non esiste una cosa come il maltempo. Touchstone.