Le migliori pratiche nel trattamento dell'ADHD

Il mio ultimo post si è concentrato sulle migliori pratiche nella diagnosi di ADHD. Qui, ci concentriamo sulle migliori pratiche di trattamento. Circa l'11% di tutti i bambini e il 4-5% degli adulti hanno l'ADHD, eppure molti non ricevono alcun trattamento. Prima di determinare il miglior piano di trattamento per la persona amata, è fondamentale esplorare tutte le opzioni, quindi trovarne una che funzioni con il tuo stile di vita. Il trattamento ADHD più efficace ha dimostrato di essere un approccio combinato, in cui vengono affrontate sia le opzioni di mediazione che la terapia. Di seguito è riportata una panoramica delle migliori pratiche nel trattamento dell'ADHD.

Esplora la storia della medicina e dei farmaci
Prima di raccomandare qualsiasi farmaco, il medico deve esplorare la storia medica di lei o di suo figlio. Il medico dovrebbe chiedere informazioni su:
• Qualsiasi precedente storia di dipendenza, in particolare per i farmaci stimolanti.
• Qualsiasi storia di uso ricreativo di stimolanti.
• La storia della dipendenza della tua famiglia.
• Tu o la storia medica di tuo figlio. Alcune condizioni mediche, come problemi cardiovascolari, controindicano l'uso di stimolanti.

Scegli i farmaci giusti
Non è sufficiente esplorare semplicemente se è sicuro che il paziente prenda i farmaci su prescrizione. Il medico dovrebbe anche scoprire quale farmaco è giusto per te. Se il paziente tende a reagire male agli stimolanti tradizionali, un farmaco ADHD non tradizionale, come l'ADHD, potrebbe essere più appropriato. Il medico dovrebbe anche, ove possibile, optare per farmaci a lunga durata d'azione. I farmaci a rilascio prolungato vengono rilasciati nel tempo, diminuendo la probabilità che il paziente abbia una "corsa" intensa e di breve durata. Quando la somministrazione del farmaco avviene nel tempo, può ridurre drasticamente il rischio di abuso e dipendenza.

Cerca la terapia comportamentale
I farmaci aiuteranno a ridurre i sintomi dell'ADHD, ma non tratteranno il problema sottostante. Sebbene l'ADHD sia una condizione biologica che non può essere eliminata, la terapia comportamentale rimane un ingrediente chiave nel trattamento appropriato. Attraverso la terapia, il medico aiuterà te o il tuo bambino a imparare come gestire meglio il tempo, cercare sistemazioni per l'ADHD e controllare il comportamento impulsivo. In alcuni casi, la terapia comportamentale può persino ridurre o eliminare la necessità di farmaci.

Offrire regolari controlli di benessere
Nella maggior parte dei casi, la legge impone il rinnovo della prescrizione ogni tre mesi e questo è un buon obiettivo per quanto frequentemente dovresti incontrare il tuo medico. Durante la riunione, segnala tutti i sintomi che stai riscontrando, inclusi gli effetti collaterali dei farmaci. Puoi anche chiedere domande come:
• La mia dose potrebbe cambiare la mia dose?
• Una dose inferiore funzionerebbe altrettanto bene?
• Un altro farmaco potrebbe avere un profilo di effetti collaterali più basso?
• Ci sono dei passaggi specifici che posso prendere, come bere più acqua o mangiare a intervalli regolari, in grado di ridurre i miei effetti collaterali?
• Come faccio a sapere se sto diventando dipendente o dipendente da questo farmaco?

L'ADHD è altamente curabile, ma la conformità del paziente con le raccomandazioni terapeutiche, incluso l'assunzione di farmaci come prescritto e la frequenza delle visite raccomandate alla terapia o al coaching, è davvero la chiave per un trattamento efficace.

Riferimenti:
A mio figlio è stato diagnosticato l'ADHD – e adesso? (2015, 01 aprile). Estratto da http://www.cdc.gov/ncbddd/adhd/treatment.html

Nuovi dati: trattamento farmacologico e comportamentale. (31 marzo 2015). Estratto da http://www.cdc.gov/ncbddd/adhd/data.html