È essenziale sapere se il tuo livello di assertività è ottimale. Per essere certi che il modo in cui ti difendi è in grado di produrre i risultati desiderati, devi sentirti sicuro di come rivolgiti agli altri. Perché ovviamente il tuo obiettivo è farli rispondere favorevolmente ai tuoi desideri e bisogni. Se sei troppo passivo e non riesci ad affermarti adeguatamente, finirai per essere costantemente frustrato e deluso. Ma se lo fai per affermare te stesso, eppure in un modo che gli altri trovano aggressivo, ticchettandoli ti finirai per danneggiare (o addirittura perdere) queste relazioni.
La ragione per cui l'assertività è un concetto così importante in psicoterapia è che coinvolge così tanti fattori critici per il benessere. Per prima cosa, essere assertivi è intimamente legato all'essere abbastanza sicuri di avere il diritto di far sapere agli altri ciò di cui hai bisogno. E per un altro, si riferisce alla tua convinzione che esprimere i tuoi sentimenti agli altri sia sicuro (e tutti abbiamo bisogno di sentirci abbastanza bene se dobbiamo confidare con gli altri). Se il tuo rispetto personale è carente, tuttavia, semplicemente non sarai "preparato" ad affermarti, perché penserai che non meriti di farlo, o che non potrebbe funzionare per te.
Una tale mancanza di autostima spiega perché diventare più assertivi non significa solo apprendere una nuova serie di abilità. Ad un livello molto più profondo, si tratta fondamentalmente di modificare il modo in cui ti vedi nel mondo. Se devi parlare per ciò che è importante per te, devi prima possedere un senso di sé come degno della considerazione, della compassione e del rispetto degli altri. Dopo tutto, in quale altro modo potresti onorare i tuoi bisogni di base, essere a tuo agio nel fissare dei limiti con gli altri, chiedere quello che vuoi, e anche – quando qualcuno ti sta approfittando costantemente – insistere sul fatto che ti trattano in modo più equo?
Tuttavia, va aggiunto che il motivo per cui potresti essere riluttante ad affrontare qualcosa è che davvero non sai come affrontarlo. Ed è qui che può essere prezioso leggere un buon libro sull'assertività (di cui ce ne sono molti, alcuni generali e alcuni abbastanza specializzati), o iscriversi ad un seminario di formazione di assertività.
Per aiutarti a fare un'autovalutazione sul fatto che tu sia tanto assertivo quanto più vantaggioso, ho adattato, anche se con alcune importanti modifiche, uno strumento che viene frequentemente citato nella letteratura accademica su questo argomento. Si chiama The College Self-Expression Scale (di John P. Galassi e altri, vedi Behaviour Therapy [1974], 5, 165-171).
A causa della sua lunghezza (non meno di 50 articoli) ed è orientato verso gli studenti universitari, ho ridotto la sua quantità della metà, pur cercando di renderlo più appropriato per un pubblico generale. Per semplificare ulteriormente, ho riformulato domande in modo tale che sia sufficiente dare una risposta generale "Sì" o "No" per ciascun elemento, piuttosto che impiegare la scala Likert ben più elaborata degli autori a 5 punti.
Come i creatori di test lo descrivono: "La scala tocca tre dimensioni di assertività (assertività positiva, assertività negativa e abnegazione) in una varietà di contesti interpersonali." Quindi l'inventario può essere visto come ampiamente rappresentativo delle attuali capacità assertive di una persona. .
Un articolo che sostiene empiricamente la validità di questo strumento (vedi "Le dimensioni dell'assertività: i fattori alla base della scala di autoespressione del college" in Perceptual and Motor Skills [1978], 46 , 47-52) identifica quattro fattori accuratamente misurati da questa scala; e potrebbe essere utile elencarli qui:
(1) la volontà di assumersi dei rischi nelle interazioni interpersonali,
(2) la capacità di comunicare sentimenti,
(3) la capacità di stabilire regole e cercare di correggere le ingiustizie, e
(4) la tendenza a invocare un atteggiamento auto-punitivo [o non].
Dovrebbe essere evidente che gli attributi positivi elencati qui, sufficientemente sviluppati e utilizzati con giudizio, dovrebbero offrirti la più grande opportunità di sperimentare il successo e la soddisfazione in un'ampia varietà di situazioni interpersonali.
Di seguito è la mia versione riveduta di questo inventario di assertività ben rispettato. Rispondi a ciascuna domanda "senza contesto", nel senso che in circostanze normali è più probabile che tu risponda ("Sì") o non risponda ("No"). Alla sua conclusione, ti suggerirò come, personalmente, puoi trarre il massimo profitto da questo inventario:
1. ____ Vuoi parlare se qualcuno ti ha preceduto in linea?
2. ____ Vuoi scambiare un acquisto che ritieni essere in qualche modo difettoso?
3. ____ Ti chiedi scusa solo se ti vedi sinceramente come un errore?
4. ____ Se ti senti [o sei] arrabbiato con i tuoi genitori, sei [o sei] in grado, in così tante parole, di dirglielo?
5. ____ Se un amico che ha preso in prestito dieci dollari da te sembrava averlo dimenticato, glielo ricorderesti?
6. ____ Nel rispondere agli altri, prendi in considerazione i loro sentimenti, ma senza essere super- cauti nel ferire i loro sentimenti?
7. ____ Sei disposto a chiedere a un amico di farti un favore?
8. ____ Se il cibo servito in un ristorante non è di tuo gradimento, lo porteresti all'attenzione del cameriere?
9. ____ Se un venditore si trova in una situazione difficile per mostrarti dei prodotti che, alla fine, non sono adatti a te, puoi dire di no a loro?
10. ____ Se un amico (o un amico) ti cade inaspettatamente quando hai davvero bisogno di fare qualcosa di importante per te, sei in grado di chiedere che torni in un momento più conveniente?
11. ____ È comodo per te condividere le tue opinioni con gli altri?
12. ____ Se stavi frequentando un seminario e il docente facesse una dichiarazione che ritenevi non veritiera, saresti così audace da metterlo in discussione?
13. ____ Se qualcuno che hai rispettato esprimesse un'opinione con la quale non sei affatto d'accordo, ti rischieresti di indicare il tuo punto di vista?
14. ____ Se dopo aver lasciato un negozio ti rendessi conto di essere stato cambiato poco, vorresti tornare indietro e richiedere che ti venga restituito l'importo corretto?
15. ____ Se un amico ha fatto una richiesta che ti è sembrata irragionevole, potresti rifiutarla?
16. ____ Se un amico o un parente stretto e rispettato ti infastidisse, troveresti un modo per comunicare loro fastidio?
17. ____ Quando qualcuno ti sta chiaramente ingiusto, di solito lo dici a loro?
18. ____ Se un amico tradisce la tua fiducia, puoi prontamente esprimere la tua delusione in loro?
19. ____ Quando un impiegato di negozio aspetta qualcuno che è entrato dopo di te, lo chiami quasi sempre alla loro attenzione?
20. ____ Se fosse necessario, ti sentirei a tuo agio nel chiedere a un buon amico di prestarti qualche dollaro?
21. ____ Se qualcuno ti stuzzicava al punto che non sembrava più divertente, potresti esprimere comodamente il tuo dispiacere a loro?
22. ____ Se arrivaste in ritardo per un incontro, sareste in grado di salire su un sedile anteriore (rispetto al retro della stanza), anche se così facendo vi renderebbe abbastanza evidente?
23. ____ Se qualcuno ti interrompe nel bel mezzo di una conversazione importante, chiederesti di aspettare fino al termine?
24. ____ Se qualcuno ti critica ingiustificatamente, puoi con tatto e nel momento esprimere la tua insoddisfazione con loro?
25. ____ In generale, sei disposto a difendere i tuoi diritti?
Dato che ho formulato ciascuno di questi articoli, più ne puoi rispondere con sicurezza "Sì", migliori sono le tue capacità di determinazione.
Per quanto riguarda le risposte "No", tuttavia, ciò che sarebbe più utile sarebbe per voi di esplorare ciascuna di esse e chiedervi se potrebbe avere senso riconsiderare e rivedere una programmazione che ha reso difficile per voi difendere adeguatamente te stesso. E se provare misure di auto-aiuto (come leggere articoli o libri sull'argomento) non è sufficiente per aiutarti a migliorare te stesso in questo senso, sarebbe saggio prendere in considerazione una consulenza professionale.
Ciò potrebbe aiutarti a comprendere meglio le origini delle ansie e delle paure che bloccano la tua capacità, e volontà, di far valere i desideri e i bisogni di base. Cioè, ottenere tale assistenza esterna potrebbe essere inestimabile nell'aiutarti a risolvere i problemi che ancora ti impediscono di avere più di una "voce" nella tua vita.
Alla fine, se sarai felice con te stesso e con l'esistenza in generale, potresti dover imparare come diventare un "amico" molto migliore e "alleato" – per te stesso.
NOTA 1: un post precedente della mia Psychology Today che integra strettamente questo è intitolato "How-And How Not-to Stand Up For Yourself".
NOTA 2: Se potessi riferirti a questo post e pensare che anche gli altri che conosci potrebbero, gentilmente, considerarli "simpatici" e inoltrare loro il suo link.
NOTA 3: per controllare altri post che ho fatto per Psychology Today online, su una vasta gamma di argomenti psicologici, fai clic qui.
© 2016 Leon F. Seltzer, Ph.D. Tutti i diritti riservati.
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