Sei solo malato come i tuoi segreti

Aprire i bui dissipa l’oscurità e lascia entrare la luce tutto in una volta.

La vergogna è una forza potente. Può indebolirti facendoti sentire non amabile. Può essere sfruttato da altri per manipolarti, piegarti alla loro volontà.

Ma il potere della vergogna dipende completamente dalla segretezza. Non appena il segreto viene lasciato fuori, si fora l’ebollizione e si alleggerisce il peso della vergogna.

Le persone che crescono in case disfunzionali, come le case alcoliche in cui uno o più genitori beve regolarmente fino al punto in cui il loro comportamento è compromesso, tendono a vivere con i segreti.

Anche se nessuno giura un vero voto di silenzio, i bambini diventano esperti a tacere riguardo ai blackout o alle esplosioni violente dell’alcolismo, vergognandosi che i bambini a scuola lo scopriranno. I coniugi filtrano le informazioni sulla loro vita familiare quando parlano con genitori o amici.

Tutti tacitamente accettano di mantenere privati ​​gli affari della famiglia. Inoltre, chi vuole sembrare “debole” dicendo ad un “estraneo” quanto sia confuso e spaventoso vivere in una casa con un genitore fuori controllo, e tutti gli altri che urlano e piangono?

Vergogna festeggia nell’oscurità della segretezza.

Sono cresciuto in una famiglia alcolica. Ho sentito la vergogna. Ho mantenuto i segreti. Ho anche avuto dei bulli alla fermata dell’autobus per occuparmi delle regolari e violente fiammate a casa da mio padre.

Ero anche gay, un altro segreto e una fonte di vergogna all’epoca.

Fortunatamente avevo un buon amico di vent’anni che era sia un prete cattolico che uno psicologo. Mi diede una copia del libro di Janet Woititz Adult Children of Alcolics. Mi ha cambiato la vita aprendo gli occhi su come il trauma dei miei anni di crescita mi avesse colpito e minato. Cominciai a capire come avevo imparato a nascondere la mia paura e il mio bisogno di amore.

Ho imparato perché essere vulnerabili si sentiva pericoloso. Ho imparato perché ho avuto un momento così difficile per fidarmi del mio istinto, che in seguito ho capito essere piuttosto astuto. Mio padre, l’uomo che presumibilmente mi amava, mi ha anche messo per essere “diverso” dagli altri ragazzi, causandomi confondere l’amore con la necessità di dimostrare la mia amabilità. Essere gay significava che la mia “diversità” era anche qualcosa da mascherare e nascondere.

Una delle lezioni più importanti e continue dei miei anni in Al-Anon e nella terapia è da uno slogan che il gruppo usa, adottato da Alcolisti-Anonimo: “Sei solo malato come i tuoi segreti”.

Possiamo essere danneggiati solo nella misura in cui permettiamo un’esperienza traumatica – ad esempio la violenza indotta dall’alcol di un genitore, o l’indesiderato avanzamento sessuale di un capo, o un attacco odioso da parte del testo – ci facciano sentire che dobbiamo nasconderlo, tienilo segreto.

Gli aggressori, inclusi quelli legati al sangue, contano sul bersaglio di abusi o omicidi di personaggi per sentirsi così imbarazzati e vergognosi di essere stati maltrattati o maltrattati che terranno segreto lo scambio, proprio come i miei bulli delle scuole superiori, che contavano mi vergognavo così tanto che non avrei mai detto a nessuno il loro nome e il fatto di sputarmi addosso.

Le donne e gli uomini che si sono fatti avanti nell’era di #MeToo capiscono che anche l’assalto sessuale perde il suo stigma quando le vittime respingono. Dichiarando apertamente che quello che è successo non riguarda qualcosa di sbagliato in loro, ma qualcosa che è stato fatto loro, lo rendono chiaro: l’ autore dovrebbe vergognarsi, non l’obiettivo.

È una mossa potente per rompere il silenzio, distruggere la segretezza ed esporre parole e comportamenti abusivi piuttosto che lasciarli marcire dentro di te e minare la tua autostima.

È anche una potente guarigione e un segno di resilienza, che in fondo ha tutto a che fare con quale versione della nostra storia ci raccontiamo. È la versione in cui siamo l’eroe, colui che sopravvive e prospera nonostante l’abuso e l’insulto esponendoli con forza? O è la versione in cui la vittima è deformata dal comportamento vergognoso di un’altra persona che non è in grado di comportarsi in un modo che si addice a un adulto funzionale e razionale?

John-Manuel Andriote/photo

Fonte: John-Manuel Andriote / foto