ScienceDaily (2011-04-22) – Quando i neurochirurghi hanno notato che i pazienti con lesioni cerebrali a cui erano stati prescritti antidepressivi stavano migliorando in modo inaspettato rispetto alle loro controparti che non stavano assumendo tali farmaci, gli scienziati hanno dato un'occhiata più da vicino. I primi risultati nei topi indicano che gli antidepressivi possono aiutare a stimolare la creazione e la sopravvivenza di nuove cellule cerebrali dopo una lesione cerebrale.
Jason Huang, MD e colleghi hanno intrapreso lo studio dopo aver notato che i pazienti con lesioni cerebrali a cui erano stati prescritti antidepressivi stavano migliorando in modo inaspettato rispetto alle loro controparti che non assumevano tali farmaci. Non solo la loro depressione si attenuò; anche la loro memoria sembrava migliorata rispetto ai pazienti non presenti sul farmaco.
"Abbiamo visto questi pazienti migliorare in diversi modi – la loro depressione è stata migliorata, ma lo erano anche la memoria e il funzionamento cognitivo. Volevamo approfondire la questione, quindi siamo tornati al laboratorio per approfondire ulteriormente ", ha detto Huang, professore associato di Neurochirurgia e capo della neurochirurgia presso l'Highland Hospital, una filiale del Medical Center dell'Università di Rochester.
I risultati del team sono stati pubblicati online di recente sul Journal of Neurotrauma.
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Huang ha detto che molti pazienti che hanno una lesione cerebrale traumatica sperimentano anche depressione – secondo alcune stime, la metà di questi pazienti è depressa. I medici non sono sicuri se la depressione sia un sottoprodotto dell'improvviso, sfortunato cambiamento di circostanze in cui i pazienti si trovano, o se la depressione sia una conseguenza diretta del danno cerebrale.
Ricerche precedenti condotte da altri gruppi hanno indicato che gli antidepressivi aiutano a generare nuove cellule cerebrali e a mantenerle in buona salute negli animali sani. Questo, insieme all'esperienza dei suoi pazienti, ha portato Huang a studiare gli effetti dell'imipramina antidepressiva (nota anche come Tofranil) sui topi che hanno riportato lesioni al loro cervello.
http://www.sciencedaily.com/releases/2011/04/110418114001.htm
Il dott. Sarkis dice:
Che scoperta meravigliosa se gli antidepressivi non solo aiutano la depressione dei pazienti trauma cranico (TBI), ma anche la loro memoria e il loro funzionamento cognitivo. Mi chiedo se questo effetto si verifica anche con antidepressivi non triciclici, come SSRI e SNRI.
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