L’impavidità è una qualità di leadership molto apprezzata.
La follia non lo è.
Sfortunatamente, praticare il primo spesso rischia di rivelare il secondo, causando un’angoscia significativa nei leader.
Nel tentativo di chiarire la domanda “Come essere senza paura senza essere folli?” Ho creato la matrice sottostante, che evidenzia i diversi tipi di leadership derivanti dalla combinazione di queste due variabili.
La matrice leader affidabile.
Fonte: Julian Humphreys
La chiave per essere un leader fidato è riconoscere che siamo biologicamente determinati ad essere sia timorosi che folli.
Solo riconoscendo e superando i nostri pensieri e sentimenti riflessivi siamo in grado di diventare senza paura senza essere folli.
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Siamo chi siamo oggi come risultato di millenni di adattamento evolutivo, con cambiamenti biologici che avvengono incredibilmente lentamente.
I nostri corpi sono così ottimizzati per sopravvivere in circostanze sostanzialmente diverse da quelle in cui viviamo oggi.
Per evidenziare solo due delle differenze tra il contesto di un leader oggi rispetto a quello in cui si è sviluppata la nostra biologia:
Fonte: Julian Humphreys
Queste due differenze spiegano da sole perché oggi noi:
Solo sviluppando l’intelligenza emotiva – la consapevolezza e l’interrogazione delle risposte emotive in relazione ai nostri obiettivi a lungo termine – siamo in grado di superare queste reazioni istintive e rispondere adeguatamente alle minacce nel nostro ambiente così come esistono oggi.
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Proprio come le nostre emozioni sono fortemente informate dalla biologia evolutiva, lo sono anche i nostri pensieri.
Recenti ricerche in scienze cognitive mostrano che siamo soggetti a un pregiudizio di conferma ad un livello allarmante.
Le nostre convinzioni preesistenti, specialmente quando sono profondamente radicate ed emotivamente risonanti, sono difficili da scuotere, non importa quanto siano vere o false, e non importa quanto convincenti possano essere le prove contraddittorie.
Abbiamo molte più probabilità di essere obiettivi riguardo le opinioni degli altri di quanto non lo siamo noi.
Una spiegazione per questo è che il nostro apparato cognitivo si è sviluppato in un tempo e in un luogo in cui la capacità di vincere una discussione aveva più valore di sopravvivenza della capacità di vedere il mondo oggettivamente. Quindi, siamo progettati per auto-inganno e caparbietà.
Questo spiega perché, per lo più, cerchiamo di essere corretti, piuttosto che convinti, nelle discussioni di oggi.
Per proteggerci da questa propensione biologica, dobbiamo chiederci: “Cosa potrei scoprire che mi avrebbe fatto cambiare idea su questo argomento?” Invece della domanda più naturale, “Come posso rafforzare la mia opinione su questo problema?”
Le nostre opinioni più forti tendono a essere meno fondate.
Nessuno ha detto che essere senza paura senza essere folli è facile. Richiede la disciplina per notare e resistere alle tendenze naturali che vivono nei nostri corpi come risultato di millenni di storia evolutiva.
Ma il guadagno è sostanziale. Invece di sperperare il nostro potenziale di leadership, o di essere un pericolo per gli altri, siamo in grado di realizzare risultati che solo i leader in posizioni di fiducia sono in grado di raggiungere.