Da dove i complimenti per la medicina complementare?

Sfortunatamente, la gestione del dolore cronico non riceve l'attenzione che dovrebbe – sia dai malati di dolore cronico che dai loro medici. Secondo l'American Academy of Pain Medicine, oltre il 50% delle persone con dolore cronico sono dell'opinione che abbiano poco o nessun controllo su quel dolore. L'American Cancer Society fornisce dati ancora più inquietanti: non è insolito che i malati di cancro sperimentino dolore non trattato, non trattato o trattato in modo improprio.

Nel contesto di queste realtà, non c'è da meravigliarsi che molti pazienti con dolore cronico cercheranno alternative all'ambulatorio del medico.

Infatti, il dolore cronico è il numero uno dei motivi per cui i pazienti cercano terapie complementari e alternative (CAM): un sondaggio del 2004 condotto dal Centro nazionale per la medicina complementare e alternativa ha rilevato che il mal di schiena, il dolore al collo, l'articolazione e l'artrite erano i più comuni condizioni legate al dolore che spingono le persone verso la CAM. I pazienti e i medici delle CAM apprezzano il potenziale delle terapie CAM per:

• Ridurre il dolore cronico.

• Ridurre la necessità di farmaci.

• Migliorare la depressione concomitante.

• Concedi un senso di benessere.

• Riduce lo stress.

• Migliorare le prestazioni delle attività quotidiane.

• Fornire un senso di controllo sulla vita del paziente con dolore cronico.

È interessante notare che i pediatri sono più propensi di altri medici specialisti a indirizzare i propri pazienti alla terapia CAM per il dolore cronico, come quello sperimentato con mal di testa, malattie infiammatorie dell'intestino o cancro. Un'indagine su bambini in una clinica per il dolore ha rilevato che oltre il 60% degli intervistati ha espresso interesse per le terapie CAM. Erano particolarmente interessati al biofeedback, all'ipnosi e alle terapie yoga che tendono a rilassarsi e danno al partecipante un senso di controllo sul corpo e sulle emozioni. Più lunga è la durata del dolore sperimentato da un determinato paziente, maggiore è il desiderio di provare le terapie CAM.

Un articolo del 2006 sulla rivista "Medicina complementare e alternativa basata sull'evidenza" conclude che la comprensione dell'approccio di varie terapie CAM rispetto al dolore, e qualsiasi base biologica su cui si basano questi approcci, può effettivamente aiutare a promuovere la scienza della cronica dolore. Ad esempio, la medicina tradizionale cinese si occupa della correzione degli squilibri fisici percepiti, comprendendo che si tratta di un approccio a lungo termine che tratterà al meglio condizioni a lungo termine come il dolore cronico; implicito in questa filosofia è l'importanza dei cambiamenti dello stile di vita e della consapevolezza.

Gestire le tensioni fisiche e psicologiche che possono derivare dal dolore cronico è la chiave per gestire il dolore cronico, e infatti può essere più importante delle terapie che hanno un effetto diretto sul dolore. Le terapie CAM come lo yoga, la scrittura espressiva, l'ipnosi, il massaggio e l'agopuntura hanno il potenziale per aiutare i pazienti le cui tensioni si aggiungono solo al dolore.