Il cervello nella tua pancia

Potresti già sapere che diverse parti del corpo comunicano e inviano segnali avanti e indietro. Recentemente i ricercatori hanno scoperto che il "cross-talk" tra i batteri intestinali e il cervello può ridurre il rischio di una varietà di problemi di salute, tra cui malattie psichiatriche, problemi intestinali e persino obesità.

La flora intestinale è costituita da microrganismi (batteri) che vivono naturalmente nei nostri tratti digestivi. I batteri intestinali (flora) sono stati collegati a malattie come la malattia infiammatoria intestinale e persino l'asma.
Secondo gli scienziati, lo stress può alterare il naturale equilibrio dei batteri nell'intestino, portando ad una diminuzione della funzione del sistema immunitario. Quando gli scienziati hanno ridotto il numero di batteri nell'intestino usando antibiotici, sono stati prevenuti alcuni degli effetti dello stress sul sistema immunitario. Ciò ha portato i ricercatori a scoprire che lo stress non può solo modificare i livelli batterici nell'intestino, ma anche questa diminuzione dei livelli dei batteri e forse un aumento dei batteri più dannosi causati dallo stress può avere un effetto dannoso sul sistema immunitario.

Altre importanti funzioni dell'asse del cervello-intestino includono la ricerca sugli animali che mostra che la colonizzazione dell'intestino con batteri sani subito dopo la nascita può effettivamente regolare il set point per come rispondiamo allo stress e possiamo influenzare il comportamento, l'apprendimento e la memoria. La colonizzazione avviene nell'uomo per nascita vaginale (sezione C) e durante l'allattamento. Gli animali senza i batteri sani subito dopo la nascita nel loro intestino avevano più probabilità di essere ansiosi ed erano più propensi a impegnarsi in comportamenti ritenuti rischiosi. Tuttavia, quando giovani topi privi di batteri sono stati esposti a microrganismi, hanno sviluppato comportamenti più normali mentre i topi adulti esenti da germi esposti a microrganismi non hanno subito cambiamenti comportamentali. Ciò suggerisce che la normale colonizzazione della flora durante l'infanzia influenzi lo sviluppo precoce del cervello.

Altre ricerche hanno scoperto che c'è una differenza nei batteri intestinali nelle persone obese rispetto ai batteri nelle loro controparti più magre. Gli studi sugli animali hanno scoperto che modificando le diete dei topi colonizzati con la tipica flora intestinale umana sono stati alimentati con una dieta ricca di zuccheri e grassi (dieta occidentale) i topi hanno guadagnato più peso e hanno prodotto più batteri specificamente trovati in individui obesi rispetto ai topi diete a basso contenuto di grassi. Questa ricerca è un componente chiave per comprendere come i microrganismi possono potenzialmente influenzare le informazioni genetiche relative al modo in cui il corpo immagazzina il grasso. Non è chiaro se l'obesità stessa causi il cambiamento nella flora intestinale o se il cambiamento nella flora intestinale segnali al corpo di immagazzinare il grasso più facilmente. Sono necessarie ulteriori ricerche
Non importa come la si guardi, tuttavia, è più importante che mai prestare attenzione a ciò che sta accadendo nel tuo intestino.

fonti:
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http://www.nature.com/nature/videoarchive/gutmicrobes/index.html
http://www.time.com/time/health/article/0,8599,1938023,00.html