In che modo i battiti binaurali possono aiutarti a dormire meglio?

I battiti binaurali sono una tecnologia affascinante ed eccitante.

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Hai sentito parlare di battiti binaurali? È una tecnica che è in circolazione da un po ‘, ma recentemente sta ottenendo molta attenzione per la sua capacità di ridurre lo stress e migliorare il sonno, oltre a migliorare le tue prestazioni cognitive.

Mi hai sentito parlare prima di come il suono può fare la differenza per dormire. I pazienti spesso mi dicono che si addormentano ascoltando musica rilassante, sembrano trovare che li aiuti davvero a lasciar andare i pensieri attivi ea calmare la loro mente – che, come probabilmente accade il tuo, tende a correre da una cosa all’altra per tutto il giorno ( alias non posso disattivare la mia sindrome cerebrale).

I battiti binaurali sono una tecnologia affascinante ed eccitante che sfrutta la reattività del cervello al suono per portarti in uno stato di rilassamento profondo, alleviare l’ansia e aiutarti a dormire meglio.

Cosa sono i battiti binaurali?

Sembra un nuovo genere musicale, giusto? Non esattamente. I battiti binaurali sono una tecnica che combina due frequenze sonore leggermente diverse per creare la percezione di un singolo nuovo tono di frequenza.

La teoria è che se esposti a due frequenze diverse contemporaneamente, uno in ciascun orecchio, ciò che il cervello percepisce effettivamente un singolo tono è la differenza tra le due frequenze separate. Il tuo cervello, in un certo senso, “sintonizza” su questa nuova frequenza.

Ascolti i battiti biauricolari usando le cuffie. In ogni orecchio, si riceve il suono con una frequenza leggermente diversa (spesso accompagnata da alcuni suoni di sottofondo rilassanti). Se l’orecchio sinistro riceve un tono da 300 hertz e l’orecchio destro riceve un tono di 280 hertz, il tuo cervello elaborerà e assorbirà un tono di 10 hertz. È un’onda sonora a frequenza molto bassa, che non si riesce a sentire realmente. Ma non hai bisogno di sentire il suono perché il tuo cervello ne risenta.

Perché l’esposizione a queste onde sonore è utile per dormire e rilassarsi? La scienza mostra che l’esposizione ai battiti binaurali può creare cambiamenti nel grado di eccitazione del cervello. Ascoltare questi suoni che creano un tono a bassa frequenza, indica la ricerca, innesca un rallentamento dell’attività cerebrale, e ciò può aiutarti a rilassarti, a ridurre l’ansia ea rendere più facile addormentarti e dormire più profondamente.

Come funzionano le onde cerebrali

Per capire come i battiti binaurali possono aiutare il rilassamento, l’umore, le prestazioni mentali e il sonno, è necessario conoscere un po ‘le onde cerebrali e ciò che indicano sul nostro stato di coscienza, emozione e attività mentale.

Le onde cerebrali sono create dagli impulsi dell’attività elettrica che i nostri neuroni esibiscono mentre comunicano tra loro. I nostri pensieri, sentimenti e azioni sono tutti espressi attraverso questa costante comunicazione neurale, così le nostre onde cerebrali sono associate a come ci sentiamo e cosa possiamo fare in ogni dato momento.

Ai fini di questa discussione, parleremo di quattro principali tipi di onde cerebrali:

Beta: queste onde cerebrali sono associate ad alti livelli di vigilanza e di eccitazione. Quando i pattern delle onde cerebrali beta dominano, siamo pronti per concentrarci e concentrarci, per prendere decisioni e pensare analiticamente. Quando stai analizzando un problema sul posto di lavoro, probabilmente stai in uno stato a dominante beta. Le onde beta sono veloci, con una frequenza più alta (tra 15-40 hertz). Ai livelli più alti di questo intervallo, le onde beta sono associate all’ansia.

Alfa: i modelli di onde cerebrali alfa sono associati a uno stato di rilassamento vigile. Frequenze più lente e più basse (tra 9 e 14 hertz), le onde alfa sono dominanti quando siamo calmi e rilassati, ma ancora vigili. Le onde alfa sono associate agli stati di meditazione (probabilmente la tua lezione di yoga ti mette in uno stato alfa), e anche alla nostra capacità di essere creativi.

Theta: questo modello di onde cerebrali è associato al rilassamento profondo e ad alcune fasi del sonno, compresi gli stadi più leggeri del sonno non REM (NREM). Il sonno REM di per se è composto principalmente da onde beta e altre attività simili a un cervello vigile e vigile. La meditazione profonda produce onde theta, che sono più lente e con una frequenza più bassa (tra 5-8 hertz) rispetto alle onde Alfa. Quella barriera oscura tra il sonno e la veglia, quando stai andando alla deriva dentro e fuori dal sonno, ei tuoi pensieri si sentono onirici e difficili da ricordare? Questo è uno stato di coscienza dominante in theta.

Delta: Se hai letto questo blog per un po ‘, mi hai sentito parlare di slow-wave, delta sleep. Le onde delta sono onde cerebrali lente, a bassa frequenza (tra 1,5-4 hertz) che sono il modello dominante delle onde cerebrali del sonno profondo (stadio 3 e 4), NREM.

Come puoi vedere, più veloce (e più alta frequenza) è il pattern delle onde cerebrali, maggiore è il tuo stato di eccitazione. Le onde cerebrali più lente e più basse sono, più profondo è il tuo stato di rilassamento o di sonno.

Il suono influenza le onde cerebrali

Quello che gli scienziati hanno osservato per decenni è che l’esposizione alle onde sonore può influenzare i pattern delle onde cerebrali. In un processo chiamato trascinamento (noto anche come “sintonizzare il cervello”), quando esposti a onde sonore a determinate frequenze, i pattern delle onde cerebrali si regolano per allinearsi con quelle frequenze.

Questo è un modo in cui gli scienziati pensano che i battiti binaurali funzionano – esponendo il cervello a battiti che creano toni a bassa frequenza nel cervello, queste onde sonore creano cambiamenti nelle onde cerebrali stesse, generando onde cerebrali a frequenza più bassa che promuovono stati di rilassamento più profondi.

Come i battiti binaurali possono migliorare il sonno

L’attività cerebrale durante il sonno è in gran parte distinta dall’attività cerebrale quando sei sveglio. (Il sonno REM è un’eccezione a questo: durante il REM, il tuo cervello è attivo in modi molto simili a quando sei sveglio.) Durante il sonno non-REM, le onde più lente, più basse, theta e delta dominano, rispetto all’alfa e onde beta che sono prominenti quando sei sveglio e attivo.

Una terapia che rallenta l’attività delle onde cerebrali, contribuendo a produrre onde a bassa frequenza, è probabile che aiuti il ​​rilassamento e il sonno. Ma non è solo abbassando la frequenza delle onde cerebrali che i battiti binaurali possono offrire al sonno e al rilassamento. Un piccolo studio (19 persone) ha scoperto che l’esposizione ai battiti biauricolari è associata a cambiamenti a tre ormoni importanti per il sonno e il benessere:

  • DHEA
  • Cortisolo
  • Melatonina

DHEA funziona come una sorta di ormone principale, aiutando a produrre altri ormoni nel corpo in base alle necessità. Il DHEA è fondamentale per la funzione immunitaria e la protezione della malattia. Particolarmente significativo per il sonno è che DHEA lavora per sopprimere il cortisolo, un ormone che stimola la vigilanza e provoca stress a livelli elevati.

Lo studio ha rilevato che il 68% dei partecipanti ha avuto un aumento del DHEA dopo aver usato i battiti binaurali.

Il cortisolo è un ormone dell’eccitazione, che stimola la vigilanza e l’attenzione. I livelli di cortisolo aumentano e diminuiscono in relazione ai ritmi circadiani: i livelli di cortisolo salgono ai loro livelli di picco per prima cosa al mattino, giusto in tempo per essere attivi per la giornata. Livelli di cortisolo troppo alti sono associati all’insonnia, così come più tempo trascorso nel sonno leggero, piuttosto che nel sonno profondo.

Lo studio ha rilevato che il 70% dei partecipanti ha sperimentato una riduzione del cortisolo dopo l’esposizione ai battiti binaurali.

La melatonina promuove e regola il sonno. I livelli di melatonina aumentano drammaticamente di sera, e l’ormone lavora per rilassare il corpo e la mente, preparandoti ad addormentarti.

Lo studio ha rilevato che il 73% dei partecipanti aveva livelli più elevati di melatonina dopo aver usato i battiti binaurali. L’aumento medio è stato superiore al 97 percento.

Oltre a potenziare gli ormoni che promuovono il sonno, i battiti binaurali possono anche ridurre le nostre percezioni del dolore. Uno studio del 2017 ha rilevato che i battiti biaurici utilizzati in combinazione con la stimolazione visiva hanno portato a una riduzione della percezione del dolore acuto da parte dei pazienti. Altre ricerche recenti hanno mostrato che i battiti binaurali hanno aiutato a migliorare la percezione del dolore nei pazienti con dolore cronico.

Questa è una buona notizia da sola e anche promettenti novità per il sonno. Il dolore spesso interferisce con il sonno (e il sonno povero può peggiorare il dolore). Ridurre il dolore è un modo efficace per migliorare il sonno.

Battiti binaurali per riduzione dell’ansia

C’è un crescente numero di ricerche che suggeriscono che i battiti binaurali possono ridurre diverse forme di ansia, da lieve a cronica. Uno studio particolarmente interessante ha esaminato gli effetti dei battiti binaurali sull’ansia tra i pazienti che si preparano a subire un intervento chirurgico, una circostanza di vita che è piuttosto ansiosa e provocante per quasi tutti. Per un periodo di sei mesi, i pazienti hanno trascorso 30 minuti il ​​giorno del loro intervento ascoltando battiti binaurali. Rispetto ai pazienti che hanno ascoltato una colonna sonora che non includeva battiti binaurali e pazienti che non avevano ricevuto alcuna terapia “di battito”, gli ascoltatori biauricolari hanno sperimentato riduzioni significativamente maggiori nei loro livelli di ansia.

Un altro studio ha esaminato se i battiti biauricolari aiutano l’ansia nei pazienti che si preparano per la chirurgia della cataratta, e ha trovato battiti binaurali che hanno portato a ridurre i livelli di ansia e abbassare i livelli di pressione sanguigna, prima dell’intervento chirurgico.

Battiti binaurali per migliorare la cognizione e la creatività

Gli scienziati stanno anche osservando come i battiti binaurali influenzano le capacità cognitive e se si tratti di una terapia che può essere utilizzata per migliorare le funzioni cognitive come l’apprendimento, la memoria, la concentrazione e la creatività. Ecco alcuni di ciò che sappiamo:

La ricerca suggerisce che i battiti binaurali possono aiutare la memoria di lavoro e la memoria a lungo termine, e anche rafforzare le connessioni tra le reti all’interno del cervello.

L’attenzione può anche essere migliorata usando battiti binaurali, mostra di ricerca.

Gli studi hanno dimostrato che i battiti binaurali possono influenzare i livelli di dopamina, un ormone che svolge un ruolo ampio nella cognizione e un ruolo particolare nel pensiero creativo. Questo ha gli scienziati che esaminano la possibilità che i battiti binaurali possano essere usati per stimolare la creatività. (Se stai cercando di essere più creativo e innovativo nel tuo pensiero, tieni presente che il sonno stesso è uno strumento potente!)

Alcune note importanti qui:

Alcuni studi hanno scoperto che i battiti binaurali possono influire positivamente o negativamente sulla funzione cognitiva, a seconda della frequenza specifica generata. Ad esempio, uno studio sulla memoria a lungo termine ha scoperto che i battiti biauricolari a frequenza beta miglioravano la memoria, mentre i battiti binaurali a frequenza teta interferivano con la memoria. Questo è qualcosa per gli scienziati per continuare a esaminare da vicino. Per le persone che usano i battiti binaurali, è importante capire che frequenze diverse produrranno effetti diversi.

Quando studiano l’impatto dei battiti binaurali sulla cognizione, i ricercatori spesso scoprono che le differenze individuali contano sul fatto che la terapia fornisca un beneficio. In questo momento, sembra che almeno alcuni dei benefici dei battiti binaurali possano funzionare per alcune persone e non per altri.

La ricerca sui battiti binaurali sta crescendo, ma è ancora presto. Abbiamo ancora molto da imparare su come questa tecnica influenzi le funzioni cerebrali e i modi in cui potremmo utilizzarla nel modo più efficace. Ciò vale per il miglioramento cognitivo, così come per il sonno, il relax e l’umore.

C’è molto da apprezzare su questa tecnologia come potenziale trattamento per i problemi del sonno. È a basso impatto e non invasivo, non si basa su farmaci chimici, è economico e per la maggior parte delle persone è facile da adottare e mantenere. In questo modo, è simile alle altre terapie comportamentali per il sonno che mi piacciono così tanto, comprese le tecniche di meditazione e rilassamento e altre terapie mente-corpo.

Sogni d’oro,

Michael J. Breus, Ph.D., DABSM

The Sleep Doctor ™

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