In che modo i dispositivi digitali stanno cambiando il modo in cui pensiamo?

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Fonte: A. e I. Kruk / Shutterstock

Preferisci leggere libri su un dispositivo digitale o una copertina rigida tradizionale in tessuto? Personalmente, ho notato che quando leggo un libro su carta, la mia relazione cognitiva con il materiale di lettura è molto diversa rispetto a quando sto leggendo qualcosa su un dispositivo digitale.

Più o meno allo stesso modo in cui il suono analogico del vinile ha un calore e una trama che si perdono su un download a bassa fedeltà da iTunes, trovo che leggere qualcosa sulla carta abbia una ricchezza e una profondità che viene persa su uno schermo digitale. Ho anche notato che tendo a sognare ad occhi aperti di più e che la mia mente si aggira, quando tengo un libro tra le mani. Tuttavia, la mia mente rimane più focalizzata al laser quando sto leggendo qualcosa su una tavoletta digitale o sullo schermo di un computer.

Bene, si scopre che le mie esperienze aneddotiche come lettore sono state recentemente confermate nel laboratorio Tiltfactor del Dartmouth College. I ricercatori avvertono che i lettori di tablet e laptop dovrebbero fare attenzione ai loro dispositivi digitali in alcune situazioni. L'utilizzo di piattaforme digitali, come tablet, laptop e smartphone, per leggere materiale, può renderti più incline a concentrarti eccessivamente sui dettagli concreti piuttosto che interpretare le informazioni in modo più astratto e guardare l'immagine più grande.

Lo studio di maggio 2016, "Divisione High-Low: Livelli di consumo cognitivo divergenti innescati da piattaforme digitali e non digitali", sarà presentato questa settimana alla conferenza Computer Human Interaction (CHI) 2016 a San Jose, in California. Le scoperte di questo studio servono come un altro campanello d'allarme per vari modi in cui i media digitali potrebbero influenzare la nostra probabilità di pensieri astratti e potrebbero ostacolare sia l'intelligenza fluida che il pensiero divergente.

I coautori Geoff Kaufman e Mary Flanagan sono stati incentrati sulla risposta alla domanda di base se l'elaborazione delle stesse informazioni su una piattaforma digitale rispetto a quella non digitale innesca una diversa "lente interpretativa" o una linea di base che influenzerebbe i modi in cui i lettori interpretano le informazioni.

Leggere su una piattaforma non digitale (stampa) facilita il pensiero astratto

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Per questo studio, i ricercatori di Dartmouth hanno stampato i materiali di lettura usando la stessa dimensione e formato di stampa sia nelle versioni digitali che non (digitali). La ricerca comprendeva quattro studi che valutavano il modo in cui l'elaborazione delle informazioni è interessata da ciascuna piattaforma e includevano più di 300 partecipanti, di età compresa tra 20 e 24 anni.

La comprensione della lettura e il successo nel risolvere i problemi erano fortemente influenzati dal tipo di piattaforma utilizzata. Tre punti salienti delle differenze tra piattaforme digitali e non digitali di questo studio sono riassunti nei seguenti esempi:

1. Ai partecipanti è stato chiesto di leggere un racconto dell'autore David Sedaris su una stampa fisica (non digitale) o in un file PDF su un PC portatile (digitale). Poi, è stato chiesto loro di fare un quiz pop-test di comprensione della carta e matita. Per le domande astratte, i partecipanti che hanno utilizzato la piattaforma non digitale hanno ottenuto punteggi più alti per le domande di inferenza con una correzione del 66% rispetto a quelli che utilizzano la piattaforma digitale, che ha ottenuto solo il 48% di errori. Ma, sulle domande concrete, i partecipanti che utilizzano la piattaforma digitale hanno ottenuto punteggi migliori con il 73 percento corretto, rispetto a quelli che utilizzano la piattaforma non digitale, che ha ottenuto il 58 percento corretto.

2. Ai partecipanti è stato chiesto di leggere una tabella di informazioni su quattro modelli di auto giapponesi fittizi su uno schermo di un PC portatile o su una stampa di carta. Poi, è stato chiesto loro di scegliere quale modello di auto fosse superiore. Il 66 percento dei partecipanti che utilizzavano la piattaforma non digitale (materiali stampati) ha riportato la risposta corretta, rispetto a solo il 43 percento che ha capito bene utilizzando la piattaforma digitale.

3. L' attivazione di una mentalità più astratta prima di un'attività di elaborazione delle informazioni su una piattaforma digitale è apparsa per aiutare a migliorare le prestazioni in attività che richiedono un pensiero astratto.

In una dichiarazione, Geoff Kaufman ha dichiarato: "C'è stata una grande quantità di ricerche su come le piattaforme digitali potrebbero influenzare l'attenzione, la distraibilità e la consapevolezza, e questi studi si basano su questo lavoro, concentrandosi su un costrutto relativamente poco studiato. Dato che gli psicologi hanno dimostrato che i livelli costanti possono avere un impatto enorme sui risultati come l'autostima e il perseguimento degli obiettivi, è fondamentale riconoscere il ruolo che la digitalizzazione delle informazioni potrebbe avere su questo importante aspetto della cognizione ".

Mary Flanagan ha aggiunto: "Rispetto all'accettazione diffusa dei dispositivi digitali, come dimostrano milioni di app, smartphone onnipresenti e distribuzione di iPad nelle scuole, sorprendentemente pochi studi riguardano il modo in cui gli strumenti digitali influenzano la nostra comprensione, la nostra cognizione. Conoscere le potenzialità delle tecnologie digitali può aiutarci a progettare un software migliore. A volte, è utile promuovere il pensiero astratto e, come sappiamo di più, possiamo progettare per superare le tendenze – o deficit – inerenti ai dispositivi digitali ".

Conclusioni: le piattaforme di lettura digitali e non digitali hanno pro e contro

Uno degli aspetti più importanti di questo studio sembra essere che per le volte in cui è necessario focalizzare il laser su fatti e cifre associati all'intelligenza cristallizzata e alle domande concrete, una piattaforma digitale ottimizzerà la comprensione della lettura. Tuttavia, per i momenti in cui si desidera facilitare l'intelligenza più fluida e il pensiero astratto, leggere qualcosa stampato su carta può incoraggiare pensieri astratti e collegare i punti in modi nuovi e utili.

Anche se a mio parere non è sempre conveniente (e può essere costoso), questo studio suggerisce che, in un mondo perfetto, staremmo tutti leggendo fiction su carta stampata, in cui l'interazione uomo-computer non è un problema. Per me, questa ricerca è anche un richiamo all'azione come genitore per assicurarsi che la camera da letto di mia figlia di 8 anni continui a essere piena zeppa di libri – che aprono la sua mente e la sua immaginazione a pensieri astratti – quando invecchia.

Speriamo che queste scoperte empiriche e i miei esempi personali ti aiutino a perfezionare il modo in cui scegli di utilizzare piattaforme digitali e non digitali per leggere vari tipi di materiale.

Per saperne di più su questo argomento, controlla i miei post sul blog di Psychology Today ,

  • "Un pensiero troppo cristallizzato riduce l'intelligenza fluida"
  • "Gli smartphone rivelano come il mondo moderno sia (non) dormendo"
  • "Reading Fiction migliora la connettività e la funzione del cervello"
  • "Può leggere una storia di fantasia rendervi più empatici?"
  • "Leggere Harry Potter Books riduce il pregiudizio?"
  • "L'eccessiva durata dello schermo indebolisce lentamente la nostra capacità di recupero?"
  • "Un altro motivo per staccare la televisione"

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