Nuova ricerca trova lo yoga migliora i sintomi del disturbo alimentare

Un nuovo studio rileva che lo yoga può migliorare le restrizioni e le preoccupazioni alimentari.

Uno studio pubblicato sull’International Journal of Yoga ha scoperto che lo yoga è un modo promettente per ridurre i sintomi del disturbo alimentare, producendo benefici anche mesi dopo. Il piccolo studio randomizzato di controllo ha esaminato l’impatto di un programma di yoga di 11 settimane per le donne con una diagnosi di bulimia nervosa o disturbo alimentare non specificato.

Il gruppo di yoga ha partecipato a due lezioni settimanali di Hatha per gruppi di 90 minuti e ha incoraggiato a praticare yoga a casa nelle prossime 11 settimane. Lezioni di yoga incentrate sulla consapevolezza del corpo, le posture yoga, esercizi di respirazione e meditazione concentrazione e rilassamento profondo alla fine. L’insegnamento comprendeva anche la filosofia dello yoga, sottolineando la natura non competitiva e non giudicante dello yoga. Al gruppo di controllo sono state somministrate lezioni di 90 minuti due volte alla settimana su nutrizione e educazione sui disturbi alimentari.

I partecipanti sono stati intervistati da uno psicologo e hanno completato questionari self-report dopo il programma di 11 settimane e poi sei mesi dopo. Le interviste hanno coperto quattro aree, tra cui i sintomi del disturbo alimentare legati alla limitazione del cibo, le preoccupazioni relative al mangiare, al peso e alla forma.

I ricercatori hanno scoperto che lo yoga ha benefici duraturi nelle aree di restrizione alimentare e problemi alimentari, ma meno nel settore della forma e dei problemi di peso. Questi risultati erano leggermente diversi altri studi sullo yoga del disturbo alimentare, come uno studio del 2010 che ha riscontrato una riduzione globale dei sintomi. Questa differenza potrebbe essere dovuta al fatto che lo studio del 2010 ha fornito lo yoga individualmente, piuttosto che un’impostazione di gruppo, che potrebbe alterare la propria esperienza di yoga, in particolare per coloro che si occupano delle preoccupazioni relative all’aspetto e all’immagine del corpo. Un’altra differenza potrebbe essere il diverso stile di yoga usato nel 2010, Viniyoga.

Gli studi di ricerca continuano a dimostrare che lo yoga è una forma promettente di terapia complementare per i disturbi alimentari. Data la vasta gamma di tecniche yoga, i ricercatori possono ampliare la nostra comprensione specificando i tipi di posture yoga, esercizi di respirazione e meditazioni e le potenziali differenze tra lo yoga in contesti individualizzati rispetto al gruppo.

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