Sogni artificialmente stimolanti: i pericoli non riconosciuti

È tempo di guardare più da vicino ai rischi delle nuove tecnologie oniriche.

Kelly Bulkeley

Fonte: Kelly Bulkeley

I cambiamenti tecnologici nello studio dei sogni aprono nuovi orizzonti per la crescita, l’intuizione, la guarigione e la creatività. Ma queste eccitanti tecnologie hanno anche il potenziale per l’abuso, sia per ignoranza che per intenzionalità. Se vogliamo trasformare i potenziali positivi in ​​realtà, dobbiamo anche riflettere attentamente su come limitare, diminuire o eliminare le possibilità negative.

Questo è il primo dei tre post che scriverò sulle nuove tecnologie di sognare con significativi rischi negativi. Guarderò le tecnologie per stimolare i sogni, immaginare i sogni e tenere traccia dei sogni . Ogni area ha anche molti potenziali positivi, ma sappiamo già una buona parte del lato più felice dell’equazione. Ciò che quelli di noi nel campo della ricerca onirica non hanno ancora discusso abbastanza sono i pericoli che si profilano all’orizzonte e il modo migliore per prepararsi a loro.

Stimolare i sogni comporta l’uso di varie sostanze e procedure per intensificare il processo del sogno. L’obiettivo è di spingersi oltre i confini naturali dell’esperienza onirica e, se possibile, di suscitare sogni con qualità speciali (ad es. Piacere, lucidità, scoperta di se stessi). Ad esempio, i ricercatori hanno da tempo conosciuto gli effetti che alterano il sogno della galantamina, un estratto vegetale che aumenta il neurotrasmettitore acetilcolina che predomina nel sonno REM, e l’ayahuasca, una pianta amazzonica che migliora l’esperienza visionaria nella veglia e nel sogno. Queste sostanze non sono nuove, ma man mano che i loro profili chimici diventano più noti, i ricercatori saranno in grado di isolare, affinare e rafforzare i loro principi attivi e di fornirli più direttamente al cervello e al corpo.

Molti dei farmaci prescritti usati da milioni di persone oggi hanno l’effetto collaterale del sonno interrotto, dei sogni disturbati, degli incubi aumentati e di una varietà di altri parassiti. Questi effetti sono raramente studiati dalla scienza medica, ma indicano chiaramente la sensibilità del sonno e del processo di sogno alle alterazioni chimiche. Esistono già risorse neuroscientifiche per lo sviluppo di farmaci psicoattivi che potrebbero essere specificamente mirati a potenziare la potenza del cervello del sogno o chiuderlo. Anche se attualmente non esiste un mercato commerciale per tali farmaci, questo potrebbe non durare a lungo. Le persone che soffrono di incubi PTSD sono probabilmente tra i primi destinatari di farmaci che cercano di sopprimere il processo di sogno nel suo complesso. Ma non si fermerà qui. Se viene data l’opzione, molte persone sane e non traumatizzate potrebbero essere disposte a prendere un farmaco che le impedisce completamente di sognare, proprio come si potrebbe prendere un farmaco per fermare il fastidio di indigestione o flatulenza.

Risultati simili probabilmente emergeranno dalla ricerca su una varietà di strumenti esterni che possono essere utilizzati per influenzare il processo di sogno mentre una persona dorme. Dispositivi come stimolatori magnetici transcranici possono alterare le attività neurali nel cervello durante il ciclo del sonno. Le maschere che emettono luce sopra gli occhi possono inviare un segnale alle persone che stanno dormendo, dando così vita a un sogno lucido. I battiti acustici riprodotti durante il sonno possono influenzare i modelli di onde elettriche del cervello, amplificando alcuni di questi schemi e diminuendo gli altri. Anche in questo caso, attualmente non esiste un mercato commerciale significativo per tali dispositivi, ma è destinato a cambiare, e forse prima di quanto ci aspettiamo.

La ragione è che le sostanze e i dispositivi stimolanti il ​​sogno saranno in futuro in grado di indirizzare specifiche parti del cervello con maggiore velocità, intensità e controllo che mai. Ad un certo punto, le tecnologie per stimolare i sogni permetteranno alle persone di selezionare tipi speciali di sogni da sperimentare durante sogni sonno-felici, risvegli sogni, sogni avventurosi, sogni illuminanti, proprio come le persone oggi che scelgono quali videogiochi giocare o quali film guardare . Le droghe di marca produrranno sogni di designer. Ci saranno le liste “100 Hottest Dream” che mostrano quali scenari di sogno artificialmente indotti sono più popolari. Dream DJ diventerà una nuova generazione di psico-artisti.

Possiamo dare un senso migliore a queste prospettive se le guardiamo nel contesto storico dei rituali dell’incubazione dei sogni, che sono stati praticati nelle tradizioni religiose in tutto il mondo come mezzo per evocare sogni spiritualmente significativi. Tutte le sostanze e i dispositivi che cercano di stimolare i sogni sono essenzialmente forme di incubazione onirica, e questo sarà vero anche in futuro. La grande differenza è che questi nuovi metodi di incubazione dei sogni opereranno sul cervello delle persone con una velocità e un’intensità enormemente maggiori rispetto a prima, offrendo un maggiore controllo sul processo del sogno.

Questa prospettiva di maggiore velocità, intensità e controllo è molto allettante, ma pone anche il rischio di spingere bruscamente le persone nei regni della psiche per cui sono pericolosamente impreparati. Questa è precisamente la virtù dei classici rituali di incubazione onirica nell’antica Grecia, in India e in molte culture indigene: forniscono una struttura sicura di orientamento, significato e supporto, che consente all’individuo di andare profondamente nel regno del sogno e di ritornare in modo sicuro alla comunità con energia rivitalizzante. Senza l’attenzione alla necessità di un tale quadro (simile allo spazio di detenzione di terapie psicologiche di profondità), le nuove tecnologie possono produrre sogni eccessivamente intensificati che le persone non sono in grado di gestire o elaborare.

La promessa di un maggiore controllo è particolarmente preoccupante, perché l’enfasi sul controllo dei sogni può limitare gli incontri di una persona con dimensioni più profonde e più autonome dell’inconscio. Per molti ricercatori e terapeuti in questo campo, il più alto valore del sogno è il modo in cui rivela aspetti della psiche oltre l’ego e la sua sfera di controllo razionale. Abbandonando temporaneamente il controllo dell’ego durante il sonno e il sogno, otteniamo l’accesso alla prospettiva più ampia e all’intelligenza innata della psiche inconscia. La preoccupazione, quindi, è che troppa attenzione a un maggiore controllo del sogno può escluderci da quella risorsa interiore, portando a miopia, eccesso di sicurezza e l’incapacità di riconoscere il pericolo prima che sia troppo tardi.

Cosa possono sognare i ricercatori per evitare che sorgano tali problemi? Possiamo iniziare con una migliore educazione sulla natura del sonno e del sogno e sui loro ruoli vitali nella salute umana. Possiamo sviluppare terapie alternative e trattamenti non farmacologici per persone con PTSD. Possiamo insistere su indagini più serie sugli effetti collaterali dei farmaci prescritti e sui loro effetti nocivi sul sonno e sul sogno. E possiamo mostrare quanto più è possibile insegnando alle persone a usare metodi tradizionali di incubazione onirica per esplorare le profondità delle loro menti inconsce.

Come valutazione generale, i progressi futuri in sostanze e dispositivi stimolanti onirici sembrano inevitabili, ma i rischi sono enormi e necessitano di molti più studi. Al momento non c’è motivo di credere che i sogni generati da queste nuove tecnologie saranno migliori, più profondi o più perspicaci dei sogni generati dai metodi tradizionali di incubazione onirica.