Trattamenti convenzionali dei disturbi d’ansia

Una recensione concisa dei loro benefici e limiti.

In questo post rivedo i benefici e le limitazioni dei trattamenti convenzionali dei disturbi d’ansia. I post futuri di questa serie discuteranno gli approcci complementari e alternativi usati per trattare diversi disturbi d’ansia.

Trattamenti convenzionali di ansia

La terapia cognitivo-comportamentale (CBT), la psicoterapia di supporto e la psicofarmacologia sono ampiamente usati nei trattamenti convenzionali di ansia. Studi in doppio cieco hanno dimostrato l’efficacia di farmaci da prescrizione come le benzodiazepine e gli inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI) nel trattamento a breve termine di attacchi di panico ricorrenti e ansia generalizzata. Alcuni farmaci da prescrizione sono trattamenti efficaci della fobia sociale, tuttavia non ci sono trattamenti psicofarmacologici efficaci di fobie specifiche come l’aracnofobia (cioè la paura dei ragni), la paura di volare o altri. Le terapie comportamentali, inclusa l’esposizione graduale e le inondazioni, sono benefiche per l’ansia sociale e l’ansia da prestazione. Gli approcci terapeutici convenzionali del disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) e del disturbo da stress post-traumatico (PTSD) si basano sia sulla psicoterapia che sui farmaci.

Limitazioni dei trattamenti convenzionali

I trattamenti convenzionali di ansia sono spesso benefici ma hanno anche limiti significativi. Una meta-analisi di studi di alta qualità ha concluso che l’efficacia dei trattamenti convenzionali varia ampiamente a seconda del sintomo principale da trattare. Gli attacchi di panico tendono a migliorare e rimangono migliorati in risposta a farmaci come il lorazepam e il clonazepam, ma i pazienti che usano questi farmaci o altre benzodiazepine cronicamente per controllare i sintomi di panico sono a rischio significativo di dipendenza e ritiro. La maggior parte delle persone con ansia generalizzata ha inizialmente risposte positive ai trattamenti convenzionali ma rimane sintomatica a lungo termine. Fobie, ossessioni e compulsioni e sintomi di stress post-traumatico sono spesso scarsamente sensibili ai trattamenti convenzionali occidentali. Ciò è complicato dal fatto che molti pazienti che soffrono di ansia cronica sono troppo indeboliti per cercare un trattamento e spesso hanno altri problemi di salute mentale come umore depresso, disturbi del sonno e abuso di sostanze.

Differenze interindividuali e nessun modello di assistenza standard

In generale, l’ansia è difficile da trattare a causa di significative differenze interindividuali nel tipo e nella gravità dei sintomi e nella comprensione incompleta di fattori medici, psicologici, sociali e culturali che causano o aggravano i sintomi d’ansia. Infine, gli standard di cura per il paziente acutamente o cronicamente ansioso sono difficili da raggiungere a causa delle differenze di formazione, esperienza e abilità dei professionisti della salute mentale convenzionalmente addestrati.

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Riferimenti

Ansia: la soluzione di salute mentale integrativa, di James Lake MD http://theintegrativementalhealthsolution.com/anxiety-the-integrative-mental-health-soution.html