La psicologia del pregiudizio nell'era digitale

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Un nuovo studio, presentato al Pediatric Academic Societies Meeting, esamina i genitori coinvolti in un dialogo medico simulato con un medico e ha rivelato che la precedente esposizione a informazioni su Internet può influenzare sia la fiducia del medico sia l'impulso a cercare una seconda opinione. Puoi trovare ulteriori informazioni sullo studio nella mia recente storia di Forbes. Quindi, semplicemente, le informazioni che vediamo su Internet possono influenzare la nostra fiducia e fiducia in una relazione in funzione del fatto che siamo d'accordo con l'altra parte.

Aspettare. Quindi, la mia navigazione in Internet non è solo pragmatica e obiettiva?

Non sembra e potrebbe davvero avere un impatto su come potrei essere d'accordo o in disaccordo con il mio medico, il vero esperto nella discussione?

Da una prospettiva, non c'è nulla di veramente nuovo qui. Il ruolo di "innesco" è ben consolidato. John Bargh è noto per il suo lavoro su come il linguaggio può realmente guidare l'azione. Uno dei più noti di questi studi ha riportato che la lettura di parole correlate all'anziano ha portato i soggetti a camminare più lentamente quando uscivano dal laboratorio, rispetto ai soggetti che leggono parole estranee agli anziani. Aggiungete a questo la presentazione di questo lavoro di Malcolm Gladwell nel suo libro Blink ed è stato spinto dalla scienza alla cultura pop. Ecco come Gladwell discute il potere dell'innescare. È importante notare che, nonostante la popolarità di questo concetto, il lavoro di Bragh è stato messo in discussione per mancanza di riproducibilità.

Quindi, dove esistono oggi tutti questi potenti stimoli intellettuali e visivi nella nostra era digitale? Senza dubbio, le informazioni online – fatti, cifre, selfie, opinioni, lanci, notizie, meteo, per citarne alcuni – fanno parte dello tsunami di stimoli che possono innescare la nostra opinione. E considerare che questi "primer" possono essere inconsci e tuttavia manifestarsi in un livello cosciente del mondo reale non è solo interessante, ma addirittura terrificante.

E mentre lo studio di riferimento qui era sul dialogo clinico tra un pediatra e genitori, un'altra interessante area di discussione potrebbe essere solo la politica e come Internet può guidare la percezione. Oggi, gli Stati Uniti si distinguono come nessun altro tempo della storia. Un sondaggio del pew di gennaio 2017 sostiene sia le grandi differenze che il drammatico tasso di cambiamento nella divisione politica.

Un'altra divisione che sembra riflettere il clima politico di oggi potrebbe anche non essere solo la posizione politica, ma l'effettiva fonte delle notizie stesse. Direi che molte persone selezionano i siti nuovi e di informazione che supportano la loro visione. E la polarizzazione di molti media supporta e guida questa dinamica. Ma la nostra stimolazione miopica "24 ore su" può anche guidare un aspetto del priming che supporta e guida la divisione?

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Fonte: fonte: Pew Research Center

E non sono solo le notizie tradizionali. I nostri feed di Facebook sono elaborati con attenzione e algoritmo per supportare i nostri "Mi piace" e aiutarci a mantenerci prigionieri delle tattiche di marketing e pubblicità che supportano le entrate di Facebook. Ciò che emerge è un effetto di camera di eco reale e psicologico. Ed è questo costante rinforzo che può manifestarsi in un comportamento che, in parte, può riflettere una parzialità da qualcosa che potrebbe essere meno neocorticale e più limbico.

Sembra che siamo bloccati in un circolo vizioso in cui le informazioni online sono diventate essenziali. Tuttavia, al di là delle informazioni essenziali, le informazioni online erano state percepite come autorevoli e definitive. Ancora più interessante, le informazioni online sono diventate facili. E la facile acquisizione di informazioni è, in effetti, facile in modo da rendere le Note di Cliffs quasi onerose e difficili.

Decenni fa, siamo stati resi consapevoli del potere della pubblicità subliminale nel libro di classe The Hidden Persuaders di Vance Packard. In esso, Packard ha suggerito che la pubblicità può manipolare le aspettative e indurre il desiderio di prodotti. Sembra che le informazioni online possano avere il potere di portare questo concetto direttamente nel palmo della nostra mano.

Anche le nuove interfacce tecnologiche avranno un ruolo. Smart phone e computer di domani sfruttano la realtà mista che incorpora la realtà virtuale e aumentata. E il potere di questi stimoli è innegabile. La sfida è riconoscere come questi fatti o impulsi possano giocare un ruolo nel guidare il comportamento – consapevolmente e inconsciamente.

La realtà è che viviamo in un mondo digitale complesso in cui le informazioni e le interfacce si espandono ad un ritmo esponenziale. E questi bit e morsi di stimolazione possono avere un profondo impatto sulle nostre vite in un modo che non potresti nemmeno capire o notare.