Metafore Materia

Le metafore giuste portano alla crescita e alla guarigione, quelle sbagliate ci tengono bloccati.

La parte più profonda del cervello ha uno speciale amore per le metafore, in cui una parola o frase significa qualcosa di diverso da ciò che letteralmente denota. Oltre a stimolare livelli più elevati di elaborazione mentale, le metafore elevano il discorso al di là del semplice rapporto dei fatti, offrendoci un’espressione più ricca di concetti, percezioni ed emozioni. Utilizzati bene, approfondiscono la comunicazione, migliorano le conoscenze e spesso ci ispirano. Per parafrasare il Tennessee Williams, la metafora è il linguaggio naturale delle arti e delle scienze umane. Senza la metafora, la parola scritta avrebbe la vitalità delle riviste tecniche e le conversazioni sarebbero banali o volgari o irrimediabilmente complesse o semplicemente noiose.

Durante i miei molti anni di pratica clinica, ho preso l’abitudine di chiedere alle persone al consumo quali metafore descrivono le loro vite. Le risposte tipiche sono state:

“La vita è un campo minato”.

“La vita è un viaggio.”

“La vita è un circo a tre anelli”.

“La vita è una gara.”

“La vita è una maratona”.

“La vita è una battaglia.”

“Solo il più forte sopravvive.”

Tali metafore suonano sottili allarmi nel cervello di Toddler, vissuto come un disagio generale o tensione, spesso erroneamente attribuito allo stress . Essi distorcono le valutazioni della realtà e ci rendono sempre pronti ad invocare i primi meccanismi per affrontare la colpa, la negazione o l’evitamento.

Poiché le metafore sono fondamentali per comprendere il mondo che ci circonda, scegliere quelle sbagliate può far sembrare la lotta per l’autonomia e la connessione come due cavalieri al galoppo.

Un esempio se una brutta metafora è la descrizione di esplosioni rabbiose come “sfogarsi”. Questa sfortunata frase deriva da una comprensione delle emozioni del XIX secolo, quando la tecnologia dominante era il motore a vapore. La teoria sosteneva che, senza frequenti “rilascio”, le emozioni “si accumulavano” fino a livelli pericolosi fino a provocare un’esplosione, come un motore di flusso con una valvola bloccata. La metafora del motore a vapore ha portato a tecniche “terapeutiche” ampiamente screditate come il lancio di cuscini, bambole o manichini e l’utilizzo di mazze da baseball in schiuma per sfidare avversari immaginari. Molti studi hanno dimostrato che tali tecniche in realtà rendono le persone più arrabbiate e più ostili, per non parlare del fatto che hanno più diritto a recitare la propria rabbia. Piuttosto che “farla uscire dal tuo sistema”, la ripetizione forma abitudini che rendono il trattamento del cervello Toddler più dominante e automatico.

Le prove scientifiche dimostrano che le emozioni non sono affatto come i motori a vapore. Piuttosto, funzionano più come i muscoli: più li usi, più forti sono le connessioni neurali che li stanno alla base. Più ti concentri su qualsiasi emozione, più è probabile che tu la riveda spesso per abitudine.

Il modo migliore per mitigare l’influenza del cervello di Toddler sulle valutazioni della realtà – e le successive scelte di comportamento – è basare le metafore sui valori, piuttosto che sui sentimenti transitori.

Queste sono le metafore implicite basate sui sentimenti che hanno intensificato e prolungato i dolorosi distacchi tra un cliente recente e sua moglie:

“Un buon marito è come una roccia”, che lo ha reso duro e intransigente.

“Se un marito sembra debole, verrà manipolato”, il che lo ha reso insensibile al mondo interno di sua moglie.

“Il matrimonio è come un film thriller; devi guidare duro per evitare una brutta fine “, il che lo ha reso troppo forte.

“L’amore è un pasto che dobbiamo mangiare insieme”, che lo faceva sentire affamato e bisognoso.

Abbiamo sostituito queste metafore disfunzionali con quelle basate sui suoi valori più profondi:

“Un buon marito è come un campione, un’infermiera, una guida e un albero delle ombre”.

“Il matrimonio è come una manciata di semi. Con cura e cura, si trasformano in un grazioso giardino. ”

“Il matrimonio è un film con qualche commedia, mistero, eccitazione, tristezza, dolore, amore e bellezza“.

“L’amore è un’ancora di salvezza che ci tiene in contatto, anche quando siamo separati.”

Quando i valori alimentano le metafore, tendono a migliorare e arricchire l’esperienza.