Possa la 3a forza essere con te

"Essere un umanista significa cercare di comportarsi decentemente senza aspettarsi ricompense o punizioni dopo che sei morto."
– Kurt Vonnegut

COLLEGAMENTO, AGIRE E EVOLUZIONE

La comprensione e la definizione contemporanee dell'Umanesimo si sono evolute negli ultimi 100 anni insieme allo sviluppo della psicologia umanistica. Nel corso della storia esistevano quelle filosofie umanistiche che sostenevano il valore del bene umano, del contributo e della dignità. In questo blog, darò un'occhiata a come l'umanesimo e la psicologia si intrecciano e si evolvono in un approccio del 21 ° secolo.

La storia della psicologia è spesso divisa in varie "forze". La prima forza è il contributo fondante della disciplina della psicologia di Sigmund Freud; la seconda forza include Carl Jung, Melanie Klein, Otto Rank e Harry Stack Sullivan che sostenevano l'integrazione del conscio con gli aspetti profondamente radicati della psiche umana verso la salute; e la terza forza include Carl Rogers e Abraham Maslow che hanno enfatizzato l'autoattualizzazione, la salute, la creatività, il divenire e il senso del fare.

Mano nella mano con lo sviluppo dell'umanesimo, l'accento è posto sul cambiamento sociale e sulla giustizia sociale. In altre parole, l'umanesimo afferma che la nostra umanità ci richiede di assistere alla sofferenza (e direi che ciò si estende a qualsiasi e tutta la vita). È una chiamata al servizio o alla responsabilità che promuove la comprensione del sé, facendo scelte costruttive personali, e assistendo e sostenendo altri gruppi.

L'umanesimo applicato alla psicoterapia è fondato sulla scienza e sulla pratica, con una continua indagine e comprensione del ruolo che cultura, valori, atteggiamenti, credenze e significato giocano nella vita individuale e sociale. Pertanto, l'approccio di terza forza alla psicoterapia ha funzionato per comprendere l'intera persona. Questo approccio olistico è cresciuto sotto il modello di Terapia centrata sulla persona di Rogers, la Psicoanalisi esistenziale di Rollo May e la Gestalt Therapy di Fritz Perls. Ciò era alla base della formalizzazione della "psicologia positiva" che riaffermava l'importanza di comprendere ciò che è forte e sano nel comportamento umano (al contrario solo la patologia di un paziente).

Ecco una sintesi del lavoro di questi ricercatori e professionisti:

Carl Rogers:

L'approccio centrato sulla persona di Rogers promuove la capacità del cliente di comprendere il sé, nonché l'autocomprensione e la risoluzione dei problemi per raggiungere gli obiettivi e i risultati desiderati.

Abraham Maslow:

Maslow ha introdotto l'importanza dei bisogni e delle motivazioni attraverso la sua gerarchia di bisogni. La ricerca moderna ha confermato che, dopo un certo livello di cibo, rifugio e sicurezza, gli esseri umani guardano alle opportunità di autorealizzazione.

Rollo maggio:

Può riconoscere la difficoltà della vita e che gli individui possono creare un significato di vita e di scopo attraverso l'autodefinizione e l'azione.

Fritz Perls:

La terapia della Gestalt di Perls sfida il cliente a capire come il passato influisce sul qui e ora. Perls ha incluso il gioco di ruolo e l'attenzione al comportamento non verbale per valutare come si sente il cliente.

Nella revisione dei materiali esistenti sulla moderna psicologia umanistica, Saul McLeod ha scritto una definizione operativa molto approfondita: "Gli psicologi umanisti considerano il comportamento umano non solo attraverso gli occhi dell'osservatore, ma anche attraverso gli occhi della persona che si comporta." Questo approccio consente per la costruzione sociale individuale di significato piuttosto che un significato che viene imposto all'individuo. Ciò consente una comprensione più ampia dell'essere umano. La psicologia umanistica include le seguenti qualità:

  • Assume che le persone siano fondamentalmente buone e vogliono essere brave
  • Valori lo sviluppo individuale e l'autocomprensione
  • Promuove l'evidenza empirica di come individui e gruppi ottengono maggiore benessere come coraggio, speranza, ottimismo e resilienza
  • Inquadra il processo terapeutico con compassione, gentilezza, rispetto e sostegno
  • Comprende il sé da una prospettiva basata sui punti di forza
  • Identifica i valori, le passioni, gli interessi, le competenze e gli obiettivi di un cliente per creare una comprensione olistica

Nei blog futuri, darò un'occhiata ai singoli approcci umanistici di Rogers, Maslow, May e Perls e di come le loro teorie possano essere utilizzate per il 21esimo secolo per la consulenza e la terapia umanistica.