Amore contro abitudine

La routine può farci sentire impotenti come partner intimi.

In quasi 30 anni di pratica clinica, sono stato affascinato, turbato e talvolta tormentato da tre domande:

  • Perché così tante persone intelligenti e creative commettono ripetutamente gli stessi errori?
  • A che punto l’inevitabile dolore emotivo della vita diventa una sofferenza interamente evitabile?
  • Come evitare la sofferenza, pur rimanendo vibranti e appassionati della vita?

Quando sono sotto stress persistente, tutti gli animali, inclusi gli umani, si ritirano in abitudini acquisite in precedenza. Le abitudini regnano sotto stress, quando le risorse mentali richieste per comportamenti consapevolmente decisi sono tassate. Nello stress della vita moderna, specialmente quando le risorse fisiche sono basse, molti di noi sono inclini a invocare risposte emotive condizionate formatesi fin da bambino, in particolare biasimo, rifiuto ed evitamento. Queste risposte condizionate hanno origine nel cervello di Toddler (completamente sviluppato a livello strutturale all’età di tre anni), quasi garantendo che commetteremo gli stessi errori emotivi ancora e ancora, e correremo il rischio di trasformare il dolore in sofferenza.

Le sfide speciali delle relazioni amorose

Nessun importante sforzo umano rende più difficile rimanere coerentemente nella parte più profonda del cervello rispetto alle interazioni con i propri cari. La semplice spiegazione del perché è così è che vivere con qualcuno invoca una vasta gamma di comportamenti di routine, che funzionano con il pilota automatico, senza prevenzioni o intenzioni consapevoli. In ambienti familiari, la maggior parte di ciò che facciamo è il pilota automatico, attivando stringhe di abitudini che consumano molta meno energia di un comportamento coscientemente deciso. Ogni volta che ripetiamo il comportamento dell’autopilota, rafforziamo le connessioni neurali che lo attivano. L’impostazione predefinita delle abitudini passate quando le cose si fanno difficili rappresenta un problema importante nel sostenere sentimenti di amore, interesse, compassione e fiducia.

La ragione più sottile per cui siamo in grado di invocare abitudini cerebrali Toddler in relazioni impegnate si trova nel cuore stesso dell’amore. La stessa qualità che rende l’amore meraviglioso – dando pienamente delle parti più profonde di noi stessi – lo rende anche un po ‘spaventoso. La maggior parte degli innamorati non si sono sentiti così emotivamente dipendenti e impotenti rispetto ai loro sentimenti vulnerabili più profondi da quando hanno imparato a camminare. Somiglianze nella vulnerabilità possono ingannare il cervello sotto stress e aumentare la probabilità di invocare i modi del cervello di Toddler per far fronte alle relazioni amorose. La maggior parte delle centinaia di coppie che ho trattato andavano bene al lavoro e con gli amici, intelligenti, intraprendenti e creative. Ma a casa erano come i bambini dei parchi giochi che sottolineavano i difetti degli altri: “Ci vuole uno per conoscerne uno!” La maggior parte erano compassionevoli e gentili con gli altri, ma tra loro, erano avvocati avversari in una dura causa legale.

Power Love

L’amore per il potere invoca la parte più profonda del cervello per superare i limiti delle abitudini emozionali e aiutarci a diventare i partner più potenti e umani che possiamo essere. Il potere dell’amore è una relazione basata sul desiderio piuttosto che sul bisogno emotivo, sul sostegno piuttosto che sulle richieste, su valori duraturi, piuttosto che su sentimenti temporanei.

Non che le cose non vadano male nel potere dell’amore. Quando lo faranno, saremo consapevoli che non siamo semplicemente irritati o arrabbiati o ansiosi o tristi, siamo irritati, arrabbiati, ansiosi o tristi per qualcuno che amiamo e apprezziamo. Saremo sempre consapevoli che l’amore e il valore sono più importanti dei sentimenti negativi transitori. Apprezzeremo che i nostri cari siano più collaborativi se trattati con compassione, gentilezza e rispetto rispetto a quando si trovano di fronte a critiche e richieste.

Nell’amore del bambino-bambino diciamo: “Fai ciò che voglio o non ti amerò”.

Nel potere dell’amore, diciamo: “Facciamo ciò che ci fa sentire entrambi stimati e rispettati”.