Best practice quando si prescrivono sostanze controllate

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Gli Stati Uniti sono attualmente in preda a un’epidemia di oppioidi che sostiene 115 vittime al giorno. Il tasso di abuso di prescrizione è salito alle stelle quando i tassi di prescrizione sono aumentati. I professionisti che prescrivono sostanze controllate come oppioidi, sonniferi, farmaci anti-ansia e qualsiasi altro farmaco con potenziale abuso o effetti collaterali negativi devono procedere con cautela.

Ecco le best practice basate sull’evidenza che i provider devono utilizzare quando raccomandano sostanze controllate.

Eseguire un esame diagnostico

Prescrivere farmaci, in particolare i farmaci psichiatrici, senza un lavoro diagnostico è una ricetta per un trattamento inadeguato e effetti collaterali indesiderati. Invece, i medici devono utilizzare criteri diagnostici per diagnosticare correttamente ciascun paziente. Alcune cose da tenere a mente includono:

  • La descrizione di un paziente dei suoi sintomi potrebbe non puntare alla corretta diagnosi. Un paziente che dice di essere depresso non ha necessariamente depressione.
  • Un paziente può avere più di una diagnosi, quindi arrivare ad una diagnosi non significa che hai escluso tutte le altre cause.
  • È importante considerare gli effetti collaterali di altri farmaci, nonché i problemi legati allo stile di vita. È normale che un paziente privato del sonno si senta depresso, o per qualcuno che beve troppa caffeina per sentirsi ansioso.

Affidatevi a criteri diagnostici convalidati scientificamente, non all’intuizione. I medici che diagnosticano disturbi mentali dovrebbero usare il DSM-5.

Utilizzare i database di prescrizione

La maggior parte degli stati ora offre un database che centralizza tutte le prescrizioni contenenti sostanze controllate in quello stato e negli stati circostanti. Nel Michigan, i prescrittori sono ora tenuti a consultare questo database prima di riempire qualsiasi prescrizione di sostanze controllate. Se un paziente sta ricevendo farmaci simili da più medici o si trova in una combinazione non sicura di farmaci, il paziente deve essere consigliato e questi dati devono essere presi in considerazione nelle decisioni di prescrizione.

Ottenere una storia medica completa

Senza una dettagliata anamnesi medica, è impossibile diagnosticare correttamente un paziente, determinare i fattori di rischio per gli effetti collaterali o l’abuso, o fare raccomandazioni intelligenti sui farmaci. Devi sapere se il paziente ha una storia di dipendenza, o qualsiasi fattore di rischio per la dipendenza, come il dolore cronico. Allo stesso modo, è importante conoscere le questioni mediche che possono essere aggravate dai farmaci da prescrizione. Per esempio, una persona con la pressione del sangue pericolosamente alta non deve assumere stimolanti. Una persona che soffre di dolore cronico non è un buon candidato per un trattamento con oppiacei.

Schermo per la ricerca di droghe

La ricerca della droga è comune. Le persone che cercano droghe sono disperate e hanno bisogno di cure compassionevoli. Non dovrebbero essere liquidati come criminali. Invece, sviluppare criteri per lo screening di persone che potrebbero essere alla ricerca di droghe. Chiedi informazioni su altre prescrizioni, uso di droghe che danno assuefazione e sintomi specifici. Se si rileva che qualcuno potrebbe essere coinvolto nella ricerca di droga, trattarlo come un problema medico. Sii consapevole anche dei tuoi pregiudizi. La ricerca ha dimostrato che le donne e le minoranze razziali vengono spesso licenziate come persone in cerca di droga, anche quando soddisfano criteri oggettivi per essere prescritti farmaci da prescrizione.

Seguire regolarmente

Un viaggio dal dottore può essere sconveniente. Può comportare settimane o mesi di attesa per un appuntamento, il pagamento di una franchigia e la sospensione del lavoro. Tuttavia, seguire i pazienti è fondamentale per il loro benessere. È necessario monitorare come stanno rispondendo alle loro medicine, con un occhio su entrambi gli effetti collaterali e l’uso improprio.

I medici che possono rendere il follow-up più facile per i loro pazienti possono servire meglio quelli a cui stanno a cuore. Prendi in considerazione l’idea di eseguire dei follow-up video o di seguirti via telefono quando necessario. Indipendentemente dal modo in cui gestisci i follow-up, rendi la prossima prescrizione contingente dopo aver seguito le cure. Il Centro per la medicina comportamentale di Rochester richiede che i pazienti stabili visitino una volta ogni tre mesi.

Seguire le linee guida specifiche per i farmaci

Classi di farmaci specifici spesso hanno linee guida e raccomandazioni specifiche per la prescrizione sicura. Segui quelli. Ad esempio, il CDC raccomanda quanto segue per i medici che prescrivono oppioidi:

  • Quando possibile, scegli la terapia non farmacologica o altre opzioni farmacologiche. I farmaci oppiacei svolgono un ruolo nella gestione del dolore postoperatorio e nei pazienti con cancro terminale, ma non sono un’opzione appropriata per la maggior parte delle altre situazioni.
  • Stabilire obiettivi chiari di trattamento per l’uso di oppioidi.
  • Inizia con una dose bassa e aumentala lentamente e solo se necessario.
  • Seguite regolarmente i pazienti
  • Screen pazienti per segni di abuso.
  • Evitare di prescrivere oppioidi insieme a benzodiazepine.

Queste linee guida possono essere leggermente modificate per essere applicate a molte classi di farmaci.

Prendi seriamente gli effetti collaterali

Gli effetti collaterali dei farmaci sono la ragione principale per cui la maggior parte delle persone interrompe l’assunzione di farmaci con obbligo di prescrizione medica. Questo è doppiamente vero tra gli utenti di farmaci psichiatrici, che spesso hanno effetti collaterali prima di sperimentare qualsiasi sollievo associato al farmaco.

I fornitori devono prendere sul serio questi effetti collaterali, piuttosto che considerarli come un risultato secondario, comune o prevedibile dell’uso di farmaci con obbligo di prescrizione medica. A volte empatizzare con gli effetti collaterali e spiegare quando e se un paziente può aspettarsi che se ne vada è tutto ciò che serve. In altre situazioni, un fornitore deve mostrare la volontà di trovare una soluzione che funzioni per il paziente, tra cui:

  • aggiungendo un secondo farmaco per ridurre gli effetti collaterali.
  • abbassando il dosaggio.
  • passaggio a un altro farmaco.
  • raccomandando strategie di stile di vita che possono ridurre gli effetti collaterali; per esempio, molti stimolanti trovano che i pasti regolari possono ridurre l’agitazione e l’ansia.

Chiedi su altri farmaci

Chiedere agli altri farmaci di un paziente è fondamentale nella prescrizione delle decisioni, tuttavia molti fornitori non riescono a farlo. Chiedi a un paziente di tutti i farmaci che hanno assunto negli ultimi 30 giorni, inclusi i supplementi. Potrebbe essere utile chiedere loro di portare tutti i loro flaconi di pillole al loro prossimo appuntamento. Ricorda ai pazienti che questa è una questione di sicurezza e che conserverai assolutamente la loro privacy. Ciò potrebbe incoraggiarli a rivelare completamente il loro uso di altri farmaci.

Stabilire un dialogo aperto

È fondamentale che i professionisti che prescrivono sostanze controllate di qualsiasi tipo stabiliscano un dialogo aperto con i loro pazienti sulle aspettative, tra cui:

  • Consolidare l’assistenza con un unico fornitore
  • Informando il proprio medico di eventuali modifiche alla farmacia o ai farmaci
  • Assunzione di farmaci come prescritto
  • Ritornando per visite di controllo regolari

I pazienti devono essere informati dei controlli di due diligence che i loro prescrittori hanno in atto per garantire che queste regole vengano seguite. Questo flusso reciproco di comunicazione è molto importante per garantire la sicurezza del paziente e la tranquillità della prescrizione.

Riferimenti

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