Cinque consigli per perdonarti quando la tua fiducia cala

Imparare a perdonare te stesso è una chiave trascurata per costruire la fiducia.

Potresti trovarti in una situazione in cui hai avuto fiducia in te stesso, ma ora non c’è più. Forse hai subito una grande battuta d’arresto o hai fallito in modo spettacolare in qualcosa che era davvero importante per te, e ha cambiato il tuo intero senso di autostima e ha rovinato la tua volontà di provare.

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Fonte: foto di Yoann Boyer su Unsplash

O forse no – forse una mancanza di fiducia in se stessi ti ha tormentato per tutta la vita, e non ti vedi come probabile che abbia successo.

Non importa dove ti trovi nel tuo viaggio in sicurezza, ti rovinerai e sarai respinto lungo la strada. Noi siamo tutti! La fiducia richiede l’azione e, inevitabilmente, alcune delle tue azioni sono destinate al flop. Quello che devi fare è perdonare te stesso.

Comprendi la differenza tra colpa e vergogna

Il primo passo per imparare a perdonare è capire la differenza tra colpa e vergogna. Il senso di colpa può essere un’emozione utile quando hai fatto qualcosa che ferisce qualcun altro. Puoi guardare quello che hai fatto e dire “Questo non corrisponde a chi voglio essere”. Puoi scusarti, renderlo corretto e agire diversamente in futuro.

La vergogna deriva da un diverso tipo di auto-conversazione. Mentre il senso di colpa ha una mentalità di crescita (“Ho fatto qualcosa di male, ma posso fare di meglio”), la vergogna è una manifestazione emotiva di una mentalità fissa. La vergogna dice: “Questo è quello che sono”.

Accetta che ti sentirai terribilmente (temporaneamente).

Il senso di colpa si sente ancora terribile, ma di solito viene con l’accettazione: sai che hai incasinato, e lo possiedi e provi a cambiare. La vergogna, d’altra parte, porta solitamente alla resistenza. Potresti mentire, scappare, dare la colpa a qualcuno, avere un’esplosione, o comunque cercare di allontanarti dall’affrontare la situazione. Poiché la vergogna lega le nostre azioni con la nostra autostima, temiamo che quando qualcuno vedrà la nostra vergogna, sapranno che siamo infranti, inadeguati o “cattivi”.

Sappi che a volte tutti provano vergogna.

Tutti si vergognano. Molti di noi hanno delle voci nelle nostre menti che ci fanno vergognare echeggiando messaggi che abbiamo sentito da bambini, e non ci rendiamo neanche conto che nessuno sta tenendo in vita quei messaggi tranne noi. È ora di lasciar andare quel discorso di sé e rendersi conto che se sei imperfetto, in difficoltà o ferito, fai parte del club umano. Nulla sul tuo aspetto, sui tuoi genitori, sul tuo successo di carriera o su qualsiasi altra cosa potrebbe costarti la tua iscrizione e renderti indegno dell’amore.

Perdonare te stesso è una pratica continua.

Perdonare te stesso per i tuoi difetti non è solo una cosa da fare una volta sola. È qualcosa che devi esercitarti più e più volte, perché gli errori accadranno!

Anche quando pianifichi attentamente, il mondo esterno può lanciare palle di curva a modo tuo. È naturale che a volte capiti. Spesso crediamo di avere un maggiore controllo sulla nostra vita di quanto facciamo veramente; in realtà, un cambiamento del tempo, uno sbalzo d’umore o un commento maleducato di qualcuno possono buttarci fuori dal gioco.

Tieniti responsabile (quando appropriato).

Accettare il fatto che commetterai degli errori non significa che smetterai di considerarti responsabile. Invece, ti viene in mente di intraprendere un’azione significativa. Se ferisci qualcuno con il tuo errore, significa scusarsi e fare ammenda. Se non lo facessi, vuol dire esaminare quali sforzi hai fatto che non hanno funzionato abbastanza e cercare feedback su come fare meglio la prossima volta. Quando non passi dei giorni ossessionati da ciò che hai fatto di sbagliato, hai anche maggiori probabilità di trovare soluzioni creative o innovative a un problema. Ma soprattutto, sentirai più pace.

Adattato da The Self-Confidence Workbook: una guida per superare il dubbio di sé e migliorare l’autostima. Copyright © 2018 di Barbara Markway e Celia Ampel.