Essere lì l'uno per l'altro: una meditazione l'11 settembre

Ho scritto sui social media e su come la comunicazione autentica da persona a persona sia insostituibile, anche su Skype, tweeting, messaggi di testo e album di Facebook.

L'11 settembre mi ricorda un altro tipo di connessione che a volte effettivamente evitiamo. Spesso facciamo di tutto per evitare sentimenti dolorosi. Oggi non vogliamo guardare la TV, perché rivivremo e sentiremo piuttosto che ricordare.

Sentire in realtà è intimamente connesso e, francamente, è difficile essere intimamente connessi con il dolore. Non sappiamo cosa fare con questo. Daniel Goleman nel suo libro "Social Intelligence" parla di come siamo collegati attraverso i neuroni specchio per sentirci insieme, per provare empatia. A volte preferiamo evitare l'empatia.

Lavoro con famiglie di bambini con malattie croniche. Spesso i genitori di bambini con gravi malattie si trovano isolati, perché gli amici si ritirano. Può essere dovuto a tanti fattori: non sapere cosa dire, sentirsi impotenti di non sapere cosa fare, forse la sensazione intuitiva che li metterà in contatto con la vulnerabilità e la fragilità delle proprie famiglie. A volte gli amici possono incolpare i genitori: "Se solo stabilissero limiti migliori / non spingessero così tanto / seguissero questa dieta, questo non sarebbe successo". Questo è un modo per aggrapparsi al senso che se facciamo le cose giuste le cose brutte non accadono

Ho visto adolescenti abbandonati da amici a causa di una perdita o fratello malato. L'adolescente ha parlato troppo, ha bisogno di sostegno. Nessuno voleva davvero continuare ad ascoltare. Oppure non ne parlavano, ma sembravano attratti e addolorato, e questo "disattivava" gli amici. Questi ragazzi sentivano che dovevano essere non autentici, "messi su una faccia felice", se fossero ancora amati.

Questo succede tra marito e moglie. C'è una crisi familiare, e un partner si getta nel lavoro o si ritira, mentre l'altro partner è completamente coinvolto nella gestione della crisi. È comune che gestiamo l'ansia in modi diversi. Il risentimento e la distanza creano muri nella relazione se non stiamo attenti a trovare il modo di unirsi alle crisi meteorologiche.

È proprio in questi momenti che dobbiamo fare il salto gli uni dagli altri. Avere una comunità di questioni di cura. Non c'è niente da dire ma "Mi interessa". Non c'è niente da fare se non essere lì.