Il posto numero 1 per aumentare la creatività (Suggerimento: sarai nudo!)

Una nuova ricerca spiega perché le nostre migliori idee vengono spesso da noi sotto la doccia.

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Fonte: idea-3216810_1920 Pixabay mohamed_hassan

Ti è mai successo? Stai facendo una doccia, strofinando senza pensarci e poi – BAM! – all’improvviso sei colpito da un’intuizione creativa. Forse hai un’idea per un romanzo. O forse hai capito come iniziare al meglio la tua presentazione di lavoro. O forse hai finalmente capito chi sono i veri genitori di Jon Snow in Game of Thrones.

Qualunque sia la svolta, se lo hai avuto sotto la doccia non sei solo. Un sondaggio condotto dall’esperto di creatività Scott Kaufman ha esaminato persone provenienti da otto paesi e ha rilevato che il 72% ha riferito di aver fatto progressi creativi nella doccia. È interessante notare che quel numero era più alto di quelli che segnalavano scoperte creative al lavoro.

Quindi cosa sta succedendo qui? Perché le docce sono così buone per la creatività?

Per comprendere il “potere della doccia”, è necessario innanzitutto riconoscere da dove proviene la creatività. A differenza di altri compiti cognitivi basati su strategie analitiche ospitate nella nostra mente cosciente, la creatività e l’intuizione provengono in gran parte dalla nostra mente inconscia (per saperne di più sul ruolo dell’inconscio nella creatività, vedi il mio post precedente). Gli artisti di successo conoscono questo fatto e accumulano tutti i tipi di trucchi semplici e facili che consentono loro di attingere al loro inconscio pozzo creativo. Ad esempio, nei post precedenti ho discusso di come gli artisti accendono la loro musa creativa attraverso il sonno, la mente che vaga, la natura e chiedendo “cosa succede se”.

In questo post, discuteremo sul perché fare una doccia potrebbe essere il più facile (e sicuramente il più pulito) trucco creativo di tutti. E ciò che è particolarmente bello di questo trucco è che fai la doccia ogni giorno, ma è probabile che non lo farai nel modo giusto.

Il potere della doccia

Hai mai avuto la risposta a qualche domanda sulla punta della lingua, ma non è stato possibile recuperarla? Forse stai cercando di ricordare qualcosa che hai letto in precedenza o forse non riesci a identificare il primo film che hai visto con Nicolas Cage. Il punto è che più si preme il cervello per trovare la soluzione, più diventa ostinatamente resistente. Ma poi alla fine ti arrendi, passa a un’altra attività e -AHA! – questa è la soluzione. Quel “Aha! momento “è chiamato intuizione ed è stato studiato da psicologi e neuroscienziati per decenni.

Ciò che la ricerca mostra è che quando si tratta di Aha! momenti, i nostri cervelli sono un po ‘come un cane di temperamento. Più tieni duro al guinzaglio, più il tuo cervello diventa resistente. Ma allenta il guinzaglio e lascia che il tuo cervello scorra liberamente e improvvisamente la soluzione ti salterà in testa. La ragione di questo ha a che fare con le differenze tra i processi consci e inconsci della nostra mente. La maggior parte delle persone ritiene che il nostro cervello lavori più duramente quando ci concentriamo coscientemente su un compito (come l’esempio della punta della lingua), ma non è vero. In queste situazioni, il centro di comando del tuo cervello (la corteccia prefrontale) sta concentrando tutte le sue risorse su un singolo compito, ma deve chiudere altre aree e idee per farlo. La concentrazione fa sì che i nostri cervelli si censurino da soli e, di conseguenza, la maggior parte delle nuove e creative soluzioni vengono gettate via prima ancora che realizziamo di averle.

Ma quando ci rilassiamo, anche il nostro centro di comando si rilassa e il nostro cervello entra nella sua modalità inconscia, ciò che gli psicologi chiamano la “rete predefinita”. Quando la rete predefinita arriva online, apre dei percorsi nel cervello che consentono di creare nuove connessioni. È in queste connessioni che nasce il genio creativo. Gutenberg ha combinato la macchina da stampa a vite (utilizzata per la stampa di frutta ai suoi tempi) con la stampa di carta. Einstein combinava in modo univoco energia, massa e velocità della luce nella sua famosa equazione, E = mc2. Steve Jobs, che ha affermato intuitivamente, “la creatività è solo il collegamento delle cose”, la tecnologia combinata con l’estetica artistica.

Ma ecco il problema, la rete predefinita è una creatura timida. Viene fuori solo per giocare quando ci sono poche distrazioni o rumori per spaventarlo. Di conseguenza, è molto difficile forzare te stesso ad essere creativo. Non puoi semplicemente tirare il guinzaglio e aspettarti che la tua mente creativa venga di corsa. Invece, devi allontanarlo dalla sua tana componendo qualsiasi cosa che attiverebbe il centro di comando del cervello e spaventare la tua rete predefinita.

Ora torna alla doccia. Le docce sono molto brave a convincere la tua rete predefinita a uscire e giocare. Esaminiamo alcuni motivi per cui:

1. La doccia è rilassante (per il corpo e la mente)

Sappiamo tutti che una doccia calma i nostri muscoli indolenziti e rilassa il nostro corpo stanco, ma rilassa anche la nostra mente. Come accennato in precedenza, quando ci rilassiamo, la nostra rete predefinita diventa attiva e, quando lo fa, si comporta come un hub aeroportuale, collegando pensieri casuali e ricordi dimenticati insieme per creare idee uniche. Quando ci rilassiamo produciamo anche più onde alfa nel nostro cervello. Le onde alfa si verificano ogni volta che meditiamo o sogniamo ad occhi aperti e spesso servono come chiave per sbloccare stati di coscienza e creatività più profondi.

Il contrario accade quando non siamo rilassati e sovraccarichi. Il nostro cervello si appanna e la nostra creatività si allontana sullo sfondo.

2. La doccia è un atto solitario (beh, di solito)

Per essere creativi, dobbiamo creare un legame stretto e intimo con noi stessi. E come chiunque in una relazione sa, è difficile destreggiarsi tra più relazioni contemporaneamente. Ecco perché la solitudine è così importante per il processo creativo. Essendo soli, siamo in grado di rivolgere la nostra attenzione verso l’interno e riacquistarci con la nostra mente.

Gli artisti hanno da tempo riconosciuto il potere della solitudine. In effetti, è così comune che l’immagine dell’artista “solitario” è diventata uno stereotipo. Puoi vedere questo comportamento solitario in musicisti famosi (Michael Jackson, Syd Barrett, Sly Stone), registi (Howard Hughes, Stanley Kubrick, Terrence Malick) e scrittori (Edgar Allen Poe, Emily Dickinson, Henry David Thoreau, JD Salinger, William Faulkner, Thomas Pynchon, Marcel Proust, Cormac McCarthy, Harper Lee). La solitudine è spesso vista come un comportamento negativo, ma aiuta gli artisti a creare una “riflessione costruttiva interna”, una componente vitale in ogni sforzo creativo.

Gli artisti hanno una solitudine apprezzata da lungo tempo, ma la scienza ha impiegato un po ‘più di tempo per riscaldarsi all’idea. La maggior parte degli studi psicologici si concentra sull’aspetto negativo della solitudine: la solitudine. Ma questi non sono uno e lo stesso. In particolare, è il fatto che viene scelta la solitudine mentre la solitudine ci viene imposta. E questo non vuol dire che la presenza di altri non faciliti il ​​processo creativo. La collaborazione è un elemento chiave per il successo creativo di molti artisti e scienziati. Ma tale collaborazione è solitamente efficace durante la fase di perfezionamento dell’idea, non nella fase iniziale di generazione dell’idea.

3. La doccia è noiosa (ma in senso buono)

Albert Einstein una volta disse: “La creatività è il residuo del tempo sprecato”. Supponendo che Einstein abbia ragione (e di solito lo è), questo significa che dobbiamo effettivamente “perdere tempo” se vogliamo essere più creativi. Ma quando è stata l’ultima volta che hai perso tempo? Quando è stata l’ultima volta che ti sei annoiato? Quando ero un bambino, ricordo di essere annoiato A LOT. Le vignette del sabato mattina si sarebbero fermate intorno alle 9 e mi annoiavo. Seduto nella sala d’aspetto del dentista e mi annoiavo. Seduto in classe, guardando fuori dalla finestra e mi annoiavo. Ma non posso dirti l’ultima volta che mi sono sentito veramente annoiato. Puoi? L’invenzione dello smartphone ha quasi sradicato la noia dalle nostre vite, ma farlo potrebbe aver buttato fuori il bambino con l’acqua sporca. Perché la verità è che tutti noi oggi potremmo usare un po ‘più di noia nelle nostre vite.

Quando facciamo la doccia, il nostro compito più grande è insaponare il nostro corpo e lavare i capelli con lo shampoo. Probabilmente sono i dieci minuti più noiosi che passiamo ogni giorno, eppure … non vediamo l’ora che arrivi una bella doccia lunga. Una ragione per cui la noia è benefica è perché è solo un altro modo per rilassare il nostro cervello. Ma la noia svolge anche un altro compito importante: consente alle nostre idee di incubare.

Studi su più lotti hanno dimostrato che la qualità di un’idea o di una soluzione aumenta se gli si consente di incubare, il che significa occupare la mente con un’altra attività mentre si rimugina sul problema. Passare il cervello dal problema a un altro compito senza cervello distrae il cervello cosciente, consentendo al cervello inconscio di generare soluzioni creative. Ad esempio, uno studio ha fatto inventare nuovi nomi per le forme di pasta. Dopo aver assegnato questa attività, alcuni partecipanti hanno immediatamente generato delle risposte, mentre altri hanno lavorato a un’attività noiosa per tre minuti (cioè, seguendo un cerchio sul computer con il mouse) prima di generare le loro risposte. I risultati hanno mostrato che coloro ai quali era stato assegnato un periodo di incubazione (cioè coloro che hanno lavorato per primi al compito noioso) hanno prodotto risposte più creative rispetto a quelli senza il periodo di incubazione.

Tutti noi abbiamo un’idea intuitiva di quanto sia importante questo concetto di incubazione. Questo è il motivo per cui spesso diciamo “ci dormirò sopra” quando prendo una decisione importante, ma si potrebbe facilmente dire “ci farò una doccia”.

4. La doccia blocca le distrazioni

In questo giorno ed età, è quasi impossibile trovare un luogo privo di distrazioni. I nostri smartphone emettono costantemente segnali acustici e avvisi per e-mail, testi e tweet e aggiornamenti di Facebook, per non parlare del loro milione di app che ci scherniscono per schiacciare caramelle o cacciare Pokemon. E anche se spegniamo i nostri telefoni, ci sono streaming TV, feed di notizie 24 ore su 24, traffico, droni ronzanti in testa, e … beh, hai capito il punto. È tutto troppo per il nostro arcaico cervello da gestire.

Ecco perché una doccia è così vantaggiosa. Per dieci minuti ogni giorno, il tuo cervello si prende una pausa da tutte quelle distrazioni. Niente telefoni Niente televisione Nessun’altra gente richiede la tua attenzione Quando accendiamo il rubinetto, quasi tutto il suono è bloccato. E quando la nostra pelle si bagna e si gonfia, attenua il nostro senso del tatto. La verità è che fare la doccia è la cosa più vicina che possiamo trovare in una di quelle grandi e costose camere di deprivazione sensoriale (che hanno dimostrato di aumentare la creatività).

Perché la deprivazione sensoriale è così importante? I nostri cervelli sanno che più informazioni sensoriali ricevono, più devono occuparsene e meno possono partecipare alla creatività. L’interruzione dell’ingresso sensoriale consente al nostro cervello di allontanarsi dal mondo esterno e focalizzare la propria attenzione verso l’interno. Rende il nostro cervello libero di vagare per il nostro paesaggio interno e pensare a ciò che vuole.

La deprivazione sensoriale è così importante che il tuo cervello spegne l’input sensoriale quando cerca di essere creativo. Uno studio di scansione cerebrale davvero interessante ha rilevato che poco prima le persone hanno un Aha! momento di intuizione creativa, l’attività nella loro corteccia visiva cade temporaneamente. Essenzialmente, la mente sta chiudendo gli occhi per evitare distrazioni in modo che possa generare più soluzioni creative. Questo ci dice che tutto ciò che puoi fare per rendere più facile per il tuo cervello interrompere le distrazioni migliorerà notevolmente il tuo pensiero creativo.

Proteggersi dalla distrazione è particolarmente importante per le persone naturalmente ad alta creatività. Questo perché i cervelli creativi sono cervelli spugnosi (o quelli che i ricercatori chiamano “gocciolamento sensoriale che perde”). I cervelli creativi assorbono tutto ciò che li circonda. Questa è una buona cosa perché porta a innovazioni e connessioni più creative, ma è un’arma a doppio taglio perché significa che le persone creative possono essere facilmente sviate. Ecco perché gli ambienti di deprivazione sensoriale (come una doccia) sono particolarmente utili per mettere a fuoco le persone creative.

Metti tutto insieme – The Perfect (Shower) Storm

Quando unisci queste quattro qualità di una doccia, crea la tempesta perfetta per la creatività. Come ha affermato Kaufman,

“L’ambiente doccia rilassante, solitario e non giudicante può permettere il pensiero creativo permettendo alla mente di vagare liberamente, e inducendo le persone ad essere più aperte al loro flusso interiore di coscienza e sogni ad occhi aperti”.

Per questo motivo, scrittori, innovatori e scienziati hanno fatto tutti affidamento sulla doccia per far fluire i loro succhi creativi. La più famosa è la storia di Archimede, un matematico greco che scoprì che poteva usare il dislocamento volumetrico per misurare l’oro quando notò come il livello dell’acqua salì quando entrò nel suo bagno. Ma ci sono molti altri esempi.

Nel 1990, l’ingegnere della NASA Jim Crocker realizzò come riparare le lenti distorte del telescopio Hubble quando notò il soffione in stile europeo che si stava montando mentre faceva la doccia nella sua stanza d’albergo.

Gli scrittori sono noti per fare il loro miglior lavoro in bagno. Agatha Christie, Edmond Rostand e Dalton Trumbo hanno scritto tutti mentre si immergevano nelle loro vasche. E Woody Allen ha dichiarato una volta in un’intervista agli Esquire,

“Nella doccia, con l’acqua calda che scende, hai lasciato il mondo reale alle spalle e molto spesso le cose ti si aprono. È il cambio di sede, lo sblocco del tentativo di forzare le idee che ti stanno paralizzando quando stai cercando di scrivere “.

La creatività è come una cosa vivente

Una cosa importante da tenere a mente. La creatività è come un essere vivente che cresce e prospera nello spazio tra il nostro mondo esterno e quello interno. Ma proprio come ogni essere vivente, devi coltivare questa crescita. Quando i coltivatori di mele vogliono produrre il frutto migliore, si rifanno nuovi germogli (a volte chiamati “ventose”) che competono con i rami più fruttati per luce e acqua. In sostanza creano uno spazio in cui crescere il frutto.

La creatività è allo stesso modo. Non puoi semplicemente aspettarti che sia lì quando ne hai bisogno. Devi coltivarlo. È necessario sfoltire le distrazioni esterne e creare uno spazio in cui crescere. Puoi farlo in molti modi, tra cui meditazione, sognare ad occhi aperti e camminare nella natura, ma il problema è che in questo giorno ed età del go-go-go, queste cose sono viste come un lusso e quindi siamo meno probabili per farli. La doccia, d’altra parte, è una necessità. Non importa quanto tu sia impegnato, devi comunque dedicare qualche minuto ogni giorno alla doccia. Quindi per le persone che stanno appena iniziando a coltivare le proprie radici creative, la doccia è un ottimo punto di partenza.

Suggerimenti su come ottimizzare la doccia

Ecco alcuni semplici modi per ottimizzare la doccia per i massimi benefici in termini di creatività:

1. Doccia da sola. Questo significa non solo mantenere l’altro significativo fuori dalla doccia, ma anche l’intero bagno. Non fare la doccia mentre tuo marito si sta facendo la barba o tua moglie si sta asciugando i capelli. Ricorda, l’isolamento è la chiave per sviluppare idee creative.

2. Tieni tutte le distrazioni fuori dal bagno mentre fai la doccia: questo include il telefono, la musica, l’ascolto delle notizie, un televisore, QUALCHE COSA!

3. Fai un po ‘di lavoro di preparazione – pensa al tuo problema o fai delle ricerche su di esso appena prima di fare una doccia, quindi lascia che la tua mente cosciente si rilassi mentre fai il bagno. In questo modo, il tuo tempo di doccia consente ai tuoi pensieri creativi di entrare nell’importante periodo di incubazione.

4. Doccia al mattino o alla sera, quando il centro di comando del tuo cervello è intontito e il tuo cervello inconscio è libero di vagare. La ricerca mostra che la creatività raggiunge il picco quando la tua mente è meno allerta.

5. Avere un modo per registrare le tue idee brillanti sotto la doccia. Potresti tenere un quaderno appena fuori dalla doccia, ma questo può essere complicato, quindi ecco due soluzioni migliori. Un’opzione è comprare un set di “marcatori per vasca” (Crayola ne fa alcuni) o pennarelli a secco (se hai una tessera) per scrivere le tue idee creative sul box doccia. Se preferisci un approccio più organizzato, prendi un bloc notes impermeabile come quello realizzato da AquaNotes.

Quindi la prossima volta che hai un blocco creativo, fai una doccia e prova questi suggerimenti. Non solo il tuo corpo si sentirà fresco dopo, ma anche la tua mente!

Per ulteriori modi di utilizzare la ricerca psicologica per migliorare la tua creatività, dai un’occhiata a The Writer’s Laboratory a www.melissaburkley.com.