La ricerca mostra che un’abilità può mantenere felice il tuo rapporto

Mantenere la negatività e la rabbia in controllo fa la differenza

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La soddisfazione della relazione è una parte importante del vivere una vita felice, sana e significativa. Quando siamo infelici nelle nostre relazioni più intime, è probabile che la nostra salute fisica e mentale soffra. Conflitto e rabbia sono esperienze normali nelle relazioni a lungo termine e non sono tossiche in se stesse. Il problema si verifica quando i partner imitano la negatività reciproca e intensificano il conflitto. Abbassare la nostra negatività emotiva e comunicare in modi meno emotivamente negativi è un’abilità importante nel preservare la felicità della relazione nel lungo periodo. Lo studio ben progettato descritto di seguito fa luce su come un’efficace regolazione delle emozioni può preservare o migliorare la qualità delle relazioni nel tempo.

Regolazione delle emozioni e studio della soddisfazione coniugale

In questo studio del 2014, i ricercatori della Stanford University, della University of California – Berkeley e della Northwestern University hanno studiato come la capacità di abbattere esperienze e comportamenti emotivi negativi durante il conflitto avrebbe un impatto sulla soddisfazione coniugale e futura. I ricercatori hanno utilizzato i dati di uno studio di 13 anni di coppie sposate eterosessuali di mezza età (40-50 anni) e più anziane che hanno fornito dati in tre diversi punti temporali nei 13 anni.

La logica dello studio era che mantenere sotto controllo l’esperienza emotiva negativa e il comportamento è un modo importante per proteggere e preservare le relazioni intime. I ricercatori suggeriscono che quando sperimentiamo forti eventi emotivi negativi nelle relazioni (ad esempio, i tradimenti percepiti, le delusioni, la rabbia derivante dal conflitto), tendiamo ad essere innescati in uno stato emotivo primitivo e autoprotettivo. In questo stato, è difficile entrare in empatia con i nostri partner e iniziamo a vederli come una minaccia alla nostra felicità o libertà di scelta. Ciò si traduce in comportamento difensivo, critico e sprezzante. L’obiettivo diventa vincere la lotta o dimostrare noi stessi giusto e il partner sbagliato. In tali stati, la questione originale spesso si perde e l’emotività negativa ci impedisce di raggiungere la comprensione e il compromesso reciproci. La capacità di abbattere la propria negatività emotiva dovrebbe avere un impatto positivo sia per voi che per il vostro partner e aprire la porta a una comunicazione efficace e alla risoluzione dei conflitti.

Metodi di studio

I ricercatori hanno chiesto alle coppie di discutere un problema relativo alla relazione per 15 minuti. Hanno filmato la discussione, poi hanno fatto guardare a ciascun partner la videocassetta e valutare come si sentivano in ogni momento ruotando un quadrante. Raters ha anche guardato le videocassette e ha valutato se un comportamento emotivo negativo (ad esempio, rabbia, belligeranza, disprezzo ecc.) Fosse presente durante ogni punto temporale. Sono stati quindi calcolati punteggi totali separati per esperienza emotiva negativa e comportamento. La regolazione emotiva è stata valutata misurando il tempo necessario a diminuire l’emotività negativa in seguito a un evento emotivo negativo (ad esempio, sentimenti negativi oltre una certa soglia o belligeranza).

risultati

I risultati hanno evidenziato l’importante ruolo svolto dalla regolazione delle emozioni nel mantenere relazioni soddisfacenti, soprattutto per le donne. Le mogli che diminuivano più velocemente le emozioni e i comportamenti negativi hanno avuto una maggiore soddisfazione coniugale sia negli anni successivi che in quelli concomitanti. Inoltre, i mariti di questi regolatori emotivi di successo hanno anche riferito una maggiore soddisfazione coniugale e successiva, rispetto ai coniugi dei regolatori di minore successo.

I ricercatori hanno poi esaminato statisticamente se i cambiamenti nella comunicazione potevano spiegare questi eventi. Hanno scoperto che più le mogli riducevano l’emozione negativa, più le coppie si impegnavano in comunicazioni costruttive come discutere del problema insieme, condividere sentimenti o cercare di trovare compromessi. Queste comunicazioni costruttive a loro volta prevedevano una maggiore soddisfazione coniugale negli anni a venire.

Interpretazione

Questo studio evidenzia l’importanza di gestire le tue emozioni durante il conflitto relazionale in modo da non esacerbare la negatività e concentrarsi sulla comunicazione costruttiva, sull’ascolto e sul tentativo di trovare compromessi e soluzioni. Quando la negatività emotiva è troppo alta, il nostro cervello si lancia in stati difensivi primitivi in ​​cui vediamo l’altra persona come una minaccia o un rivale da sconfiggere. Quando l’attenzione è solo sulla vittoria, tutti perdono! Comportamenti emotivi negativi come critiche severe, bellicosità o disprezzo possono allontanare i nostri partner e farli sentire meno vicini a noi e meno contenti della relazione.

Non è chiaro il motivo per cui la regolamentazione emotiva delle mogli è stata più incisiva dato che i mariti hanno fatto la stessa quantità di downregulation emotivo durante le discussioni. Le donne tendono ad essere il barometro emotivo del matrimonio e forse gli uomini seguono il loro esempio quando si tratta di comunicazione carica di emozioni.

Riferimento

Bloch, L., Haase, CM, & Levenson, RW (2014). La regolamentazione delle emozioni predice la soddisfazione coniugale: più che una favola. Emozione, 14 (1), 130-144. http://psycnet.apa.org/record/2013-38384-001