Nell'era dei social media, siamo circondati da immagini idealizzate di bellezza più che mai. Queste immagini possono creare aspettative impossibili da soddisfare, lasciandoci inadeguati e vergognosi del proprio aspetto. Non sorprende, quindi, che una maggioranza di giovani donne e molti uomini si sentano insicuri su alcuni aspetti del loro aspetto.
Come "normale" può sembrare insoddisfazione del corpo, può avere gravi effetti negativi. Per alcune persone, può portare a disturbi alimentari o altre malattie mentali. Ma anche se non raggiunge quegli estremi, può sminuire la qualità della vita in altri modi. Ad esempio, la ricerca ha dimostrato che le preoccupazioni relative all'immagine corporea possono compromettere il rendimento scolastico e ridurre il piacere sessuale sia negli uomini che nelle donne.
Un modo per affrontare l'insoddisfazione del corpo è cambiare il modo in cui pensiamo al nostro corpo, spostando l'attenzione dalla valutazione e dalla critica alla cura e all'apprezzamento. Ricerche recenti suggeriscono che l'auto-compassione può essere particolarmente utile per attenuare le preoccupazioni legate all'apparenza e promuovere un'immagine positiva del corpo. Ecco cinque modi in cui funziona.
1. Mette le immagini multimediali in prospettiva. Un'importante fonte di vergogna per il corpo viene dal prendere immagini mediali della bellezza nel cuore e sentirsi costretti a viverle. In uno studio, le donne auto-compassionevoli avevano meno probabilità di internalizzare la pressione dei media per essere magra o di impegnarsi in un'alimentazione disordinata correlata all'esposizione ai media. Ma l'autocompassione va oltre la semplice rotazione dei tavoli su quali tipi di corpo sono valutati e quali sono denigrati. Invece, implica riconoscere che la bellezza si presenta in molte forme e che nessuno è perfetto.
2. Ci aiuta a rimanere in sintonia con i nostri stati fisici. L'attenzione è una risorsa limitata: quando siamo concentrati su come appare il nostro corpo, siamo spesso meno consapevoli di come si sente – e quindi meno in contatto con i segni di fame e pienezza, sentimenti di piacere e dolore, e persino la sensazione del nostro battito cardiaco. La ricerca suggerisce che l'auto-compassione è associata a livelli inferiori di auto-oggettificazione, la tendenza a prendere abitualmente la prospettiva di un osservatore sul proprio corpo piuttosto che a sperimentarla da dentro.
3. Ci fa apprezzare ciò che i nostri corpi possono fare . Poiché l'auto-compassione è radicata in un genuino senso di cura e preoccupazione per il nostro benessere psicologico e fisico, dovrebbe condurci a considerare il nostro corpo così prezioso e motivarci ad essere amorevoli e gentili con il nostro sé fisico, piuttosto che aspramente Critica. Coerentemente con questa idea, uno studio ha scoperto che i partecipanti che hanno completato tre settimane di allenamento di meditazione di autocompassione hanno riportato un aumento dell'apprezzamento del corpo, che implica sentimenti di accettazione e rispetto del corpo.
4. Riduce l'auto-punizione. Essere compassionevoli per i difetti del corpo percepiti non toglie necessariamente il loro pungiglione, ma può ridurre al minimo la misura in cui la sensazione poco attraente fa sentire le persone senza valore o immeritevoli. In uno studio, l'esposizione a un intervento di autocompassione ha ridotto la misura in cui i partecipanti hanno basato la loro autostima sul loro aspetto, e in un altro i partecipanti che erano più compassionevoli di un difetto corporeo percepito erano meno propensi a riferire che si erano trasformati una caramella al cioccolato (offerta dallo sperimentatore) per punire se stessi.
5. Rende gli altri alleati, non la concorrenza. Una delle componenti chiave dell'auto-compassione è l'umanità comune, che si riferisce al riconoscimento che anche gli altri lottano. Quell'amico che sembra sempre perfetto sui social media sta probabilmente passando molto tempo dietro le quinte per impostare i loro scatti e cancellare gli outtake, e potrebbe avere molte insicurezze. Quando altre persone diventano bersagli del confronto e della competizione sociale, potremmo perdere ciò che sta realmente accadendo con loro sotto la superficie, e potremmo rimproverarci per non averci convinto a livelli che non sono nemmeno reali.
Pratiche specifiche per aumentare l'autocompiacimento legato all'apparenza sono descritte in questo articolo e sono disponibili su http://www.selfcompassion.org/ under Practices . La ricerca suggerisce che l'abitudine a queste pratiche può portare a miglioramenti duraturi nell'immagine corporea.