La maggior parte di noi non risparmia abbastanza. Secondo una stima, le persone che iniziano a risparmiare all’età di 25 anni dovrebbero mettere da parte circa il 15% del loro reddito per la pensione. Questa percentuale sale al 43% per chi inizia a 40 anni. Non sorprende che sia difficile da raggiungere.
Un certo numero di fattori contribuisce a questa difficoltà, come recentemente delineato qui. Le ricompense future che il risparmio ci consente di raccogliere sono immateriali e il risparmio di pentole (specialmente per la pensione) è l’effetto cumulativo di molti contributi apparentemente insignificanti. Le persone sono anche spesso motivate a stare al passo con le spese degli altri, sacrificando il consumo futuro a favore dei desideri e dei bisogni attuali.
È questo concentrarsi sul qui e ora che è il punto cruciale del problema. Ci mette nei guai ancora e ancora. Risparmiare denaro richiede pianificazione e autocontrollo. Sfortunatamente, la forza di volontà è un processo impegnativo con risultati volubili. Un esempio dal dominio della salute illustra molto bene questo punto. In un esperimento recentemente pubblicato in TV (originariamente pubblicato qui in una forma leggermente diversa), i volontari sono stati reclutati per uno studio e hanno chiesto di svolgere un compito fisicamente arduo sotto forma di “wall sit”. Sono stati quindi divisi in due gruppi.
Gli individui nel gruppo di test erano seduti a un tavolo e hanno chiesto di compilare un questionario. Un piatto di deliziosi biscotti profumati è stato posto sul tavolo. All’insaputa di loro, sono stati messi lì deliberatamente, così i partecipanti dovrebbero resistere alla tentazione di mangiarli (tutti in realtà l’hanno fatto con successo). Gli individui nel gruppo di controllo non hanno dovuto esercitare l’autocontrollo.
Tutti i partecipanti hanno quindi avuto il compito fisico. Indovina cos’è successo? Hai indovinato: le persone che in precedenza dovevano esercitare la forza di volontà avevano una marcata diminuzione delle prestazioni. Hanno percepito il compito come più doloroso e hanno lasciato il muro-sit prima di quelli nel gruppo di controllo.
Quindi, quando si tratta delle tue finanze, dovresti capitolare arrendendoti al tuo dolore e comprando quella TV di fantasia di cui non hai veramente bisogno? Ovviamente no. L’autocontrollo è una virtù umana che dovrebbe essere incoraggiata.
Dal punto di vista della scienza comportamentale, le cose sembrano un po ‘diverse. Mentre dobbiamo promuovere l’esercizio della forza di volontà o dell’autocontrollo, dobbiamo anche lavorare con le carenze umane per ottenere risultati. L’iscrizione automatica nei piani pensionistici, ad esempio, è un semplice intervento comportamentale che funziona con la tendenza delle persone a non fare nulla.
Un altro importante approccio comportamentale all’aumento dei risparmi si basa su un buon tempismo. Si tratta di accettare che le persone vivano nel momento puntando su “momenti salvabili”. Sono già disponibili numerose app che ti consentono di “risparmiare quando spendi”, ad esempio mettendo da parte le tue modifiche di ricambio quando effettui un acquisto.
Momenti di risparmio più significativi ma meno frequenti si verificano se sei un lavoratore che riceve dei bonus pagati o quando un parente ti lascia un’eredità. Ma il più diffuso di quei momenti non riguarda i soldi lasciati da zia Daisy in Florida: è il tuo rimborso fiscale dallo zio Sam a Washington DC.
I ricercatori hanno recentemente riportato i risultati di uno studio su larga scala condotto su oltre mezzo milione di utenti TurboTax da famiglie a basso reddito moderato. Hanno scoperto che incoraggiare le persone a risparmiare i rimborsi federali per le emergenze, gli acquisti di biglietti o la pensione ha fatto una differenza significativa. Le persone hanno risparmiato fino al 50% in più di denaro rispetto a quello che avrebbero altrimenti.
Il successo di interventi comportamentali come questo non si limita solo all’invio del messaggio giusto al momento giusto. È anche questione di rendere il comportamento il più semplice possibile. In effetti, Richard Thaler, l’economista comportamentale vincente del premio Nobel, ha un semplice mantra nel suo approccio approssimativo al cambiamento del comportamento: “rendilo facile”. È qui che la tecnologia può aiutare a trasformare i tuoi momenti di risparmio in risparmi reali.
Quindi, mentre pianifichi per il tuo futuro finanziario, perché non iniziare identificando i tuoi momenti personali di risparmio? E prima di convertire quel barattolo di biscotti in un barattolo di monete, considera di sfruttare la tecnologia che altri hanno progettato per renderlo più facile e più efficace. La tua dichiarazione dei redditi sarà un buon inizio. Cogli l’attimo!