Le emozioni sono una parte vitale delle nostre vite quotidiane. Che tu stia facendo una bella risata su un messaggio di testo o ti senta frustrato nel traffico dell'ora di punta, sai che gli alti e bassi che senti possono influenzare in modo significativo il tuo benessere.
La tua capacità di regolare queste emozioni, a sua volta, influisce sul modo in cui sei percepito dalle persone intorno a te. Se ridi di quel testo durante una riunione seria, è probabile che tu abbia un aspetto risentito da parte degli altri nella stanza. D'altra parte, se reagisci con rabbia a un guidatore che ti interrompe nel traffico, puoi suscitare un'attenzione indesiderata e forse anche rischiare la vita.
Lo studio delle emozioni non è una scienza esatta. Gli psicologi discutono ancora la connessione corpo-mente nella reattività emotiva; non avere una tassonomia completa delle emozioni; e sono persino incerti sul fatto che le emozioni siano la causa o il risultato del modo in cui costruiamo il mondo. Tuttavia, ci sono progressi nel comprendere il concetto di regolazione delle emozioni, il processo di influenzare il modo in cui le emozioni sono sentite ed espresse.
Lo psicologo della Stanford University James Gross (2001) ha proposto un modello a 4 stadi per catturare la sequenza di eventi che si verificano quando le nostre emozioni vengono stimolate. In quello che lui chiama il "modello modale", una situazione attira la nostra attenzione, che a sua volta ci porta a valutare oa pensare al significato della situazione. Le nostre risposte emotive derivano dal modo in cui valutiamo le nostre esperienze.
Alcune risposte emotive non richiedono una particolare regolamentazione. Se l'emozione è appropriata alla situazione e ti aiuta a sentirti meglio, non devi preoccuparti di cambiare il modo di gestire le cose. Ridere quando gli altri ridono è un esempio di reazione appropriata che ti aiuta a sentirti meglio. Esprimere la rabbia della strada può anche farti sentire meglio, ma non è appropriato o particolarmente adattivo. Potresti esprimere la tua frustrazione in altri modi che ti permettono di liberare quei sentimenti arrabbiati, o invece cercare di trovare un modo per calmarti.
Calmarsi quando sei frustrato, naturalmente, può essere più facile a dirsi che a farsi. Se tendi a volare fuori dalla maniglia quando aggravato, e esprimi il tuo sdegno a chiunque sia a portata d'orecchio (o all'altra estremità di un'e-mail), le tue emozioni potrebbero costarti relazioni importanti, il tuo lavoro e persino la tua salute.
L'incapacità di regolare le emozioni è, secondo Gross e il suo collaboratore Hooria Jazaieri (2014), alla radice di disturbi psicologici come depressione e disturbo borderline di personalità. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per comprendere il ruolo specifico della regolazione emotiva in psicopatologia, questa sembra una zona di indagine promettente. Ad esempio, le persone con disturbo d'ansia sociale possono beneficiare di interventi che li aiutano a cambiare il modo in cui valutano le situazioni sociali, come dimostrato dalla ricerca sulla terapia cognitivo comportamentale. Molti altri che operano a un livello non ottimale di salute psicologica, sostengono Gross e Jazaieri, potrebbero trarre beneficio dall'educazione su come gestire le proprie emozioni nella vita quotidiana.
Fortunatamente, puoi gestire gran parte del lavoro necessario per regolare le tue emozioni molto prima che si verifichi la situazione provocatoria. Preparandoti in anticipo, scoprirai che l'emozione problematica scompare prima che interferisca con la tua vita:
Questo approccio in 5 fasi è quello che puoi facilmente adattare alle situazioni più caratteristiche che ti causano problemi. Conoscere i tuoi inneschi emotivi può aiutarti a evitare i problemi in primo luogo. Essere in grado di modificare i tuoi pensieri e le tue reazioni aumenterà la tua fiducia nella tua capacità di far fronte. Con la pratica, sarete in grado di trasformare i negativi in aspetti positivi e, ogni volta, ottenere soddisfazione emotiva.
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Gross, JJ (2001). Regolazione delle emozioni nell'età adulta: il tempismo è tutto. Indicazioni attuali in Scienze psicologiche, 10, 214-219. DOI: 10.1111 / 1467-8721.00152
Gross, JJ, & Jazaieri, H. (2014). Emozione, regolazione delle emozioni e psicopatologia: una prospettiva di scienza affettiva. Scienze psicologiche cliniche.
Copyright Susan Krauss Whitbourne 2015