Salute mentale “Lite”

In che modo la tecnologia digitale può aiutare le persone con malattie bipolari

Recentemente sono stato contattato da Katherine Ponte, avvocato e imprenditore di salute mentale e fondatore di ForLikeMinds, la prima comunità online di supporto alla pari per la salute mentale dedita a gravi disturbi bipolari. Ha alcune importanti esperienze da condividere sulla tecnologia digitale e sulla salute mentale. Sto postando un articolo da lei scritto appositamente per questo blog.

Le app di disponibilità crescenti e i servizi basati sul web per la salute mentale sono promettenti ed eccitanti. Oltre 165.000 applicazioni mobili sono disponibili per l’assistenza sanitaria e la salute mentale è la categoria più ampia. Nel bene e nel male, le barriere all’ingresso nella costruzione di un’app per la salute mentale sono inferiori rispetto ad altre specialità mediche. La crescente consapevolezza dei problemi di salute mentale e la richiesta di opzioni di trattamento più accessibili sono positive, ma ciò consente a un’app meno che efficace di trovare un mercato.

La salute mentale manca di biomarcatori oggettivi, quindi c’è più soggettività nella valutazione delle condizioni e dei risultati. Il numero di download e valutazioni a stelle per un’app nell’app store indicherà la popolarità del consumatore e l’efficacia del marketing, ma non necessariamente l’efficacia nei risultati di salute effettivi. Inoltre, mentre i finanziamenti di venture capitalist (VC) supportano lo sviluppo e l’esecuzione di piani aziendali creativi, gli incentivi VC non sono necessariamente allineati con i consumatori finali. I VC possono richiedere l’adozione e la commercializzazione accelerata e scalabile di modelli di business rivolti ai consumatori, anche laddove potrebbe mancare il supporto scientifico. L’approccio VC è in genere uno di collocare più “scommesse” sulle start-up con l’intento che pochi selezionati saranno vittorie fuori misura, superando significativamente le perdite nella maggior parte degli investimenti che non hanno successo. Mentre un netto positivo, il crescente interesse dei consumatori e degli investitori in soluzioni di salute mentale più accessibili può stimolare la proliferazione di offerte di salute mentale altamente tecnologicamente altamente commercializzate con un’efficacia discutibile. Inoltre, questa commercializzazione può anche banalizzare e minimizzare le sfide del trattamento delle reali condizioni di salute mentale. Spesso, questi approcci sminuiscono il dolore e la sofferenza di una grave malattia mentale suggerendo che guarire può essere raggiunto facilmente e comodamente.

Le strategie di marketing per le app e la fornitura di soluzioni di salute mentale basate sul web possono distorcere la percezione della salute mentale e delle condizioni di salute mentale. Per massimizzare le dimensioni del mercato, il più ampio mercato della salute mentale è definito per includere quelli con condizioni di salute mentale. Mentre la salute mentale può verificarsi su uno spettro, non si ha una malattia di tipo mentale, proprio come in qualsiasi altra malattia. Quindi, confondere la linea di demarcazione tra la salute mentale e una condizione di salute mentale può essere pericoloso, specialmente con approcci ingannevoli. La salute mentale è definita come uno “stato di benessere in cui ogni individuo realizza il proprio potenziale, può far fronte alle normali tensioni della vita, può lavorare in modo produttivo e fruttuoso ed è in grado di dare un contributo a lei o alla sua comunità “Tuttavia, come descritto dalla Mayo Clinic:” molte persone in buona salute mentale sono spesso, di tanto in tanto, tristi, malati, arrabbiati o infelici, e questo fa parte di una vita pienamente vissuta per un essere umano. “Questi sentimenti non costituiscono da soli una condizione di salute mentale. Una condizione di salute mentale si riferisce a uno dei circa 300 disturbi definiti nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Colpiscono l’umore, il pensiero e il comportamento, ei segni e i sintomi in atto causano frequenti stress e influenzano la capacità di funzionare. Le condizioni di salute mentale richiedono un’assistenza professionale completa, non curata solo dall’app.

Le campagne di marketing che cooptano la stigmatizzazione possono benissimo compromettere coloro con condizioni di salute mentale, coloro che li sostengono e i professionisti della salute mentale. Le vere campagne di stigma, lunghe decenni e costano decine di milioni, cercano di porre fine alla discriminazione nei confronti delle persone con condizioni di salute mentale. Non erano certamente destinati all’uso in campagne di marketing commerciale più ampie. Impegnandosi sullo stigma come strumento per promuovere una gamma di offerte, queste campagne abbattono le vere campagne di stigma sulla salute mentale, che offuscano e offuscano la stessa comunità a cui erano destinate. Ciò è particolarmente vero in un momento in cui viene rivolta una crescente attenzione alla comunità della salute mentale. L’aumento dell’interesse commerciale che potrebbe avvantaggiare fortemente le persone con condizioni di salute mentale potrebbe invece passare a prodotti, più ampiamente posizionati come soluzioni per la salute mentale. Per analogia, possiamo ricordare cosa è successo nel movimento verde. Il termine greenwashing fu coniato negli anni ’80 per identificare una società o un’organizzazione che spendeva più tempo e denaro sostenendo di essere “verde” attraverso la pubblicità e il marketing rispetto all’attuazione di pratiche commerciali che minimizzassero l’impatto ambientale. Potremmo stare attenti a non impegnarsi nel “lavaggio della salute mentale”

La più preoccupante è la mancanza di supporto probatorio per queste app, ma ciò non ha smorzato la domanda. Ci sono molte grandi app là fuori, ma ce ne sono molte che non sono di aiuto o addirittura dannose da sole. Comprensibilmente, le recensioni e le valutazioni fornite dagli utenti su Apple iTunes basato su iOS, Google Play basato su Android e i mercati delle app di Amazon App Store basati su Android forniscono pochi dati sulla qualità, la sicurezza o l’efficacia delle app per smartphone. La FDA, ha adottato un approccio in gran parte a mani libere. Le comunità professionali stanno agendo. Riconoscendo che l’attrattiva delle app per la salute mentale può essere troppo forte per resistere, piuttosto che consigliare ai propri pazienti di non usarli, alcuni professionisti stanno cercando di valutarli. Un recente commento suggerisce un quadro che gli psichiatri dovrebbero prendere in considerazione quando valuteranno tutti gli “ASPETTI” di un’app, ovvero se le app sono Actionable, Secure, Professional, Evidence-Based, Customizable e Transparent. L’American Psychological Association ha istituito una Task Force per la valutazione di app per smartphone.

Questa mancanza di supporto probatorio rafforza i rischi più preoccupanti delle app di salute mentale. Se usati da soli, potrebbero peggiorare le cose non meglio, ritardando il trattamento efficace per altri motivi. Ciò potrebbe risultare da fornitori di app di salute mentale che superano il loro prodotto per attirare gli utenti. Assenza di una normativa a livello di settore che potrebbe migliorare l’efficacia delle app. Le preoccupazioni sulla privacy sono sempre presenti. Anche la professione terapeutica può soffrire. Il minore costo di trattamento offerto dalle app porterà sempre più alla competizione basata sui prezzi, ma non necessariamente sulla qualità per i servizi. Ciò potrebbe scoraggiare alcuni dall’entrare in terapia. La terapia non è un servizio di massa, né dovrebbe esserlo. La competizione basata su istruzione, esperienza, conoscenza, esperienza e talento unici produce risultati migliori.

Nonostante i suddetti rischi, i servizi di salute mentale mediati dalla tecnologia hanno un grande potenziale e possono ampliare la portata di fornitori di servizi sanitari, psichiatri e medici di assistenza per la salute mentale. Aiutano ad aumentare l’accesso espandendo l’universo di persone che beneficiano del supporto per la salute mentale. I servizi basati sulla tecnologia possono anche essere complementari ad altri approcci tradizionali. La tecnologia continuerà a guidare l’innovazione e il progresso nei nostri stili di vita, e la salute mentale non sarà diversa. Nella salute mentale, la tecnologia può assumere molte forme eccitanti: i dispositivi indossabili possono consentire a persone, pazienti e medici di monitorare e monitorare il benessere emotivo e fisico. Gli strumenti di comunicazione digitale possono collegare le persone con l’assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, sia online che presso i centri di crisi. I modelli basati sulla tecnologia possono anche fornire un’assistenza terapeutica effettiva, compresa la terapia cognitivo-comportamentale, colloqui motivazionali e tecniche o protocolli di supporto quando necessario.

L’impatto più positivo delle offerte basate sulla tecnologia potrebbe semplicemente far sentire le persone a proprio agio a parlare di salute mentale. Comunicare in modo digitale consente alle persone di aprirsi più facilmente e cercare aiuto in modo anonimo, che può essere un passo fondamentale verso la ricerca di aiuto. Questo può essere il primo passo per trovare un aiuto più basato sull’evidenza. Anche questo non è privo di rischi. Le app di salute mentale possono posizionare il proprio servizio come sostituto delle opzioni basate sull’evidenza esistenti. Alcuni possono utilizzare l’app come sostituto per la cura di persona o possono essere scoraggiati dal rivolgersi a professionisti in cui un’app non funziona. I vantaggi delle app per la salute mentale sono indiscutibili, così come la loro popolarità. Questo dovrebbe informare la professione di salute mentale e come possono essi stessi migliorare le loro offerte. Convenienza, anonimato, costi ridotti, assistenza a più persone, interesse, servizio 24 ore su 24, coerenza e supporto rendono le applicazioni molto accattivanti.

Le possibilità della salute mentale mediata tecnologicamente sono enormi. Stanno dando al pubblico, ai medici e ai ricercatori nuovi modi per accedere e fornire aiuto. Tuttavia, si dovrebbe sempre procedere con cautela, specialmente di fronte all’ambizione imprenditoriale di escogitare nuove soluzioni per vecchi problemi. Il nuovo non è sempre migliore, soprattutto per la comunità della salute mentale, dove la mancanza di trattamento e, a volte peggio, il trattamento inadeguato, possono avere conseguenze molto gravi. Per le persone con condizioni di salute mentale, la vera promessa si trova in approcci chiaramente definiti incentrati sul paziente e basati sull’evidenza, che sono intesi a integrare non sostitutivi servizi professionali esistenti. Piuttosto che creare un nuovo approccio terapeutico, ForLikeMinds è un’alternativa tecnologicamente mediata al sostegno tra pari basato sull’evidenza, che speriamo possa integrare, ma non sostituire le tradizionali offerte di assistenza. Speriamo che con questo modello utilizzato il metodo di consegna si riveli anche una pratica basata sull’evidenza.