Segreto sporco dell'adulthood

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Fonte: "Le case dei poveri" di T. De Thulstrup. 28 luglio 1883 Biblioteca del Congresso, LC-USZ62-75197, http://www.loc.gov/pictures/resource/cph.3b22432/

La classe è uno dei segreti sporchi di questo paese. In una società apparentemente senza classi, l'idea che le vite individuali siano condizionate dalla loro classe socio-economica sembra decisamente non-americana.

Eppure, in un periodo di peggioramento delle disuguaglianze economiche, la classe ora si fa sentire in modi inimmaginabili sin da prima della seconda guerra mondiale.

L'impatto della classe è più palpabile non nei modelli di reddito o di consumo, ma nelle traiettorie educative, nella vita familiare e nella natura del lavoro

Le differenze di classe nei modelli di lavoro sono forse le più ovvie. Nella nuova economia dell'informazione e della conoscenza, vi sono forti differenze nell'autonomia dei dipendenti, nei programmi di lavoro, nella sicurezza del posto di lavoro e nella retribuzione. Gli adulti della classe operaia di oggi hanno molte più probabilità di avere orari di lavoro imprevedibili e risparmi estremamente limitati. Il risultato è un'eccezionale vulnerabilità a una cassa integrazione, una malattia o un divorzio, che può facilmente portare al fallimento.

Eppure altrettanto importanti sono le differenze nei modelli educativi e nella vita familiare. Gli americani della classe operaia hanno molte più probabilità di iscriversi a college biennali e non ricevono mai una laurea. Nel primo quartile del reddito, il 77 percento finalmente ottiene una laurea. Nel quartile inferiore, solo il 9% lo fa.

I rapporti familiari della classe lavoratrice sono molto meno stabili di quelli tra i più ricchi e quelli che sfidano i partner romantici è significativamente maggiore. Di conseguenza, le relazioni familiari tendono ad essere molto più complesse.

Le divergenze nell'educazione dei giovani sono diventate particolarmente pronunciate. Le donne povere sono circa cinque volte più probabilità di avere una nascita non voluta come donne benestanti. Il commentatore sociale Robert Putnam ha osservato un divario di classe crescente negli investimenti temporali dei genitori nel leggere, giocare e conversare con i bambini, nella spesa per i bambini e nel frequentare le attività scolastiche. Ha anche identificato un crescente divario di classe nella partecipazione degli studenti alle attività extrascolastiche: sport, club, musica, musica, arte o lezioni di danza e volontariato.

Man mano che le persone invecchiano, i matrimoni si disgregano, i licenziamenti si verificano e i problemi di salute aumentano, le divisioni sociali si approfondiscono. Il modo in cui gli individui affrontano queste interruzioni dipende in parte dalla psicologia individuale, da quei fattori "non cognitivi" come la resilienza, la grinta e la determinazione. Ma la classe fa un'enorme differenza, dal momento che le risorse finanziarie, l'accesso al supporto per la salute mentale, le connessioni sociali e l'incorporamento in una comunità solidale, tutte le classi connesse, facilitano notevolmente la gestione.

Non sorprende, quindi, che gli adulti più poveri riportino livelli più elevati di rabbia, ansia, depressione, isolamento e dolore rispetto a quelli con redditi più alti.