Sindrome genitale senza riposo: l'intersezione del dolore cronico e dell'eccitazione cronica

Recentemente, ho scritto sull'orgasmo come trattamento per Restless Leg Syndrome (RLS). È interessante notare che è stata descritta una condizione che si riscontra spesso nel setting di RLS, ma che potrebbe solo diventare più scomoda con la stimolazione sessuale.

La sindrome persistente dell'eccitazione sessuale (PSAS) è stata originariamente descritta nel 2001 come un'eccitazione genitale persistente, spontanea e incontrollabile che colpiva per lo più le donne; ma non è legato ai sentimenti di desiderio sessuale. Questa non è ninfomania: il PSAS causa dolore, insonnia e spesso può sfociare in avversione alle relazioni sessuali, poiché l'orgasmo diventa un veicolo attraverso il quale una donna tenta di alleviare il dolore, non il percorso verso un livello più alto di piacere. Anche se è raro, è anche probabile che non venga riferito spesso da coloro che ne soffrono, a causa di sentimenti di vergogna o imbarazzo. I più gravi sintomi psicologici comprendono depressione, ansia e attacchi di panico.

Le teorie abbondano sull'eziologia di questa condizione. I medici ipotizzano che possa essere correlato a una neuropatia dei nervi sensoriali innervando i genitali, o forse intrappolamento nervoso pudendo. Le storie di alcuni di coloro che soffrono di questa malattia includono episodi di vittimizzazione sessuale.

Uno studio olandese pubblicato nel 2008 sul "Journal of Sexual Medicine" ha rilevato che le donne con PSAS avevano una prevalenza molto più alta di gambe senza riposo, sintomi di vescica iperattiva, varici del bacino e varici delle gambe rispetto a donne altrimenti sane. Questo studio ha confermato ciò che era stato descritto nel 2001: le sensazioni vissute nei loro genitali non erano descritte ai ricercatori in termini sessuali, ma erano paragonate a essere sull'orlo di un orgasmo. Queste donne del PSAS sentirono un bisogno imperativo di liberarsi di queste sensazioni attraverso l'auto-stimolazione o il rapporto sessuale; anche se questo alla fine si è rivelato insoddisfacente per la maggior parte del tempo.

Queste sensazioni comportavano intorpidimento e formicolio al clitoride, alla vagina, alle labbra e all'area pubica in generale. È interessante notare che le sensazioni sono state descritte in termini molto simili a quelli utilizzati durante la caratterizzazione di RLS: formicolio, sensazioni striscianti, bruciore e spasmo. Queste sono sensazioni invadenti e indesiderate, come la RLS che sta peggiorando stando seduti. E come la necessità imperativa di muovere le gambe per un sollievo temporaneo di sensazioni spiacevoli in RLS, sembrerebbe che ci sia un simile desiderio di "spostare" il clitoride – a volte fino a quando una donna con PSAS ha sperimentato un esaurimento doloroso. Sfortunatamente, questa modalità terapeutica dà solo un minimo di sollievo di breve durata, nonostante ogni orgasmo ripetuto.

I ricercatori olandesi hanno ipotizzato che PSAS e RLS "appartenessero" in un cluster clinico, e quindi il PSAS dovrebbe invece essere conosciuto come Restless Genital Syndrome (RGS). L'RGS è una malattia fisica percepita nella regione del clitoride, mentre la RLS comprende la stessa disfunzione limitata agli arti inferiori.

Sia il clonazepam che il tramadolo hanno mostrato qualche utilità nel trattamento della RLS, migliorando il sonno e diminuendo i sintomi. Questi farmaci hanno anche dimostrato di avere un effetto positivo su RGS. Anche la psicoterapia con reframing cognitivo dell'eccitazione come risposta sana può essere utile in RGS. Se l'effetto benefico dell'orgasmo su RLS viene cancellato dalla delusione sperimentata dal malato di RGS, viene lasciato a coloro che lo usano come trattamento. Questo è un prurito che non sarà sempre graffiato.