Perché le linee guida APA per la salute mentale degli uomini sono fuorviate

Le nuove linee guida pratiche falliscono miseramente inquadrando la mascolinità come patologia.

L’American Psychological Association (APA) ha recentemente pubblicato le sue “Linee guida per la pratica psicologica con ragazzi e uomini” in un documento di 31 pagine. Eventuali nuove iniziative su questo argomento dovrebbero essere benvenute, poiché vi è un disperato bisogno di azione e innovazione per affrontare la crisi della salute mentale degli uomini.

Questa crisi prende varie forme. In primo luogo, gli uomini costituiscono circa il 75% dei suicidi completati, con circa 100 uomini americani che muoiono per suicidio ogni giorno. Secondo, gli uomini costituiscono la stragrande maggioranza dei casi di Disturbo d’Uso di Sostanze, con alti tassi di dipendenza da droghe e alcol. Terzo, gli uomini tendono a non utilizzare i servizi di salute mentale durante periodi di stress psicologico e sono molto più soggetti a soffrire in silenzio.

Tutto ciò è molto preoccupante e gli attivisti per la salute mentale degli uomini chiedono un’azione concertata per affrontare questi problemi. Le linee guida APA fanno parte degli sforzi in corso per dotare gli psicologi di coinvolgere meglio gli uomini nel trattamento della salute mentale e favorire la loro guarigione.

Purtroppo, il documento fallisce miseramente, ed è un’occasione sprecata per migliorare la salute mentale di uomini e ragazzi. Anzi, potrebbe addirittura peggiorare le cose.

Cosa dicono le linee guida?

Prima di tutto, il documento è scritto in prosa pedante e pretenzioso. Le 31 pagine iniziano con un’introduzione prolissa e gergale, seguita da 10 “linee guida” dense e nebulose che non forniscono consigli chiari e concisi per gli psicologi praticanti.

Al contrario, le linee guida includono scioglilingori linguistici come “gli psicologi si sforzano di riconoscere che le mascolinità sono costruite sulla base di norme sociali, culturali e contestuali” e “gli psicologi si sforzano di riconoscere che ragazzi e uomini integrano molteplici aspetti delle loro identità sociali durante tutta la vita ‘.

In effetti, l’intero documento è prolisso e prolisso, impenetrabile allo psicologo medio interessato ad apprendere nuove tecniche e approcci per aiutare i clienti maschi.

Le linee guida cliniche dovrebbero essere dichiarazioni chiare che possono essere facilmente digerite e implementate da medici impegnati. Ad esempio, il Canadian Network for Mood and Anxiety Treatments (CANMAT) ha prodotto linee guida cliniche per gli psichiatri. Questi includono punti di riferimento semplici ma preziosi come “supporto all’educazione e all’autogestione“, “stabilire un’alleanza terapeutica” e “coinvolgere il paziente come partner per determinare gli obiettivi del trattamento”.

Queste linee guida CANMAT sono ora considerate un gold standard con buone ragioni. Sono chiari, concisi e pratici, ben lontani dall’approccio ingombrante e pesante dell’APA.

Un documento ideologico

In relazione a ciò, le linee guida cliniche dovrebbero essere guidate dalla migliore evidenza scientifica disponibile piuttosto che dalle ideologie sociali. Questo è particolarmente vero in campi come la psichiatria, che sono stati storicamente macchiati da abusi politici. Ad esempio, gli psichiatri sovietici inventarono una falsa categoria di malattia mentale chiamata “schizofrenia pigra” che era usata per etichettare e limitare i dissidenti politici anticomunisti.

Purtroppo, il documento APA sembra essere guidato da un approccio altrettanto ideologico nella sua continua patologizzazione della “mascolinità tradizionale”, ignorando al contempo la considerevole evidenza che gli aspetti della mascolinità tradizionale possono essere utili per la salute mentale degli uomini.

Ad esempio, il documento afferma fin da subito che “conformarsi all’ideologia della mascolinità tradizionale (sic) ha dimostrato di limitare lo sviluppo psicologico dei maschi … e di influenzare negativamente la salute mentale”. Tra i tratti di una simile “mascolinità tradizionale” figurano fattori quali “successo”, “avventura”, “rischio” e “successo, potere e competizione“.

Tali affermazioni sono bizzarre dato che successo, successo, avventura e rischio sono stati associati a una salute mentale positiva in vari studi. Ad esempio, molte prove epidemiologiche suggeriscono che le persone che sono laureate, impiegate e felicemente sposate tendono ad avere una salute mentale migliore di quelle che sono abbandonate a scuola, disoccupate e single.

Terapia del comportamento cognitivo

In effetti, tale conoscenza è la base per molte terapie cognitivo-comportamentali. Nella CBT, i medici spesso incoraggiano i clienti ad essere avventurosi e ad assumersi dei rischi. Questo può comportare un’esposizione controllata a situazioni che provocano ansia per sconfiggere fobie incapacitanti come la paura di parlare in pubblico.

La CBT può anche facilitare la definizione degli obiettivi e l’acquisizione delle competenze, ad esempio apprendendo progressivamente nuove abilità per ottenere un lavoro migliore. Ciò può comportare successo e successo se fatto correttamente, il che ha dimostrato in modo coerente di beneficiare della capacità di recupero psicologico.

L’APA ha sconcertamente scelto di ignorare questa ben nota evidenza, che è istintivamente riconosciuta dal grande pubblico come importante per la salute mentale, come illustrato nel breve video vox-pop qui sotto.

Un approccio alternativo

Alcuni anni fa, ho scritto un articolo accademico sostenendo che ogni critica dovrebbe essere controbilanciata dal dettaglio delle soluzioni e delle proposte di cambiamento – ciò che io chiamo ‘nessuna opposizione senza proposizione’.

Pertanto, propongo 10 “linee guida” alternative per la pratica psicologica con uomini e ragazzi di seguito. È importante dire che queste alternative proposte non sono state convalidate scientificamente e sono semplicemente il prodotto delle mie riflessioni individuali sulla letteratura scientifica. Ma possono almeno provocare pensieri e stimolare ulteriori discussioni. Questi sono:

1. Non saltare a conclusioni basate su apparenza, manierismi o abbigliamento.

2. Ogni uomo ha la sua storia da raccontare. Ascolta e impara

3. Ricorda che non esiste una soluzione “unica per tutti” nella salute mentale degli uomini.

4. Si noti che ci sono diverse modalità di guarigione; la terapia della parola è solo una.

5. Gli uomini preferiscono spesso la guarigione basata sull’azione sulle terapie basate sulla conversazione. Lavora con questo.

6. Offri una scelta di interventi su misura per le singole circostanze.

7. Tali scelte potrebbero includere esercizio, gruppi di sostegno tra pari e auto-aiuto.

8. Incoraggiare la pianificazione degli obiettivi e l’acquisizione delle competenze per promuovere un senso di successo e successo.

9. Offrire supporti specifici durante le difficili transizioni della vita come il divorzio.

10. Aiutare gli uomini ad accedere a supporti sociali o comunitari che possano favorire la resilienza.

Conclusione

Uno dei pochi aspetti positivi del vagabondo accademico delle linee guida dell’APA è che pochi uomini con problemi di salute mentale supereranno in realtà la pagina 1. Né molti praticanti psicologi praticanti.

Forse l’unico altro aspetto positivo di questo documento è che ha galvanizzato un’intensa risposta da parte di tutta una serie di società tra cui accademici, giornalisti, commentatori politici e il pubblico nel suo complesso.

Il consenso generale è che questo documento manca completamente il marchio e che sono necessarie riforme e innovazioni radicali per aiutare a risolvere la crisi della salute mentale degli uomini.

APA, prendi nota.